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Benio.
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GENIUS FAMILY COMPANY
www.shoujoinitalia.net/2011/Genius/
di Tomoko Ninomiya
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Ho preso il primo volume di quest'opera in francese per provare l'autrice, visto che tutti parlano bene di Nodame Cantabile. (non so però dove inserire il topic, io credvo fosse uno shoujo o un ladies, ma la asuka, la casa editrice francese, lo mette come seinen...)
Il tratto di questo primo volume (di ben 370 pagine) è acerbo, si vede che l'oera è antecedente a Nodame, ma è funzionale alla storia. I personaggi sono troppo fuori di testa, ognuno in modo diverso. Il protagonista non è certamente un mostro di simpatia, ma è troppo divertente vedere come la sua vita ordinata e dedita al denaro venga sconvolta dall'arrivo dei Tanaka
Bell'opera, mi sa che recupererò senza dubbio anche Nodame in inglese.
Edited by sayoko - 15/8/2011, 14:12
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Mi stavo giusto chiedendo se recuperare la serie... leggere questo giudizio positivo sarà senza dubbio di impulso positivo
comunque sono 6 volumi bunko quindi in Francia è quasi finito...
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Deda.
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si è un seinen,
dopo il grande successo di nodame le opere precedenti della ninomiya sono state ripubblicate ed in bunko per giunta!
il formato francese è identico a quello bunko giapponese..
lo avevo adocchiato anche io, durante un mio viaggio a parigi... ma c'erano il 2, il 3 ed il4 e mancava proprio l'1!
T___T
comunque è uno dei miei porssimo acquisti.. -
Dimhiriel.
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Questo fumetto è divertentissimo
Ho preso il primo volume francese esattamente per lo stesso motivo di Benio e ne sono rimasta conquistata *__*
E' spassoso, fresco e originale, con dei protagonisti che sono un taglio!! (" Ma quale Todai, io sono destinato ad Harvard" XD XD XD )
Al prossimo ordine il secondo volume senza dubbio ^___^
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titolo: Tensai Family Company
autrice: Tomoko Ninomiya
volumi ed editore: 6 o 11 (a seconda dell’edizione); Gentosha
genere: seinen/josei; commedia
La fama e il successo, nel mondo dell’intrattenimento artistico (quindi mettiamoci pure i fumetti), si raggiungono spesso per spinte pubblicitarie che poco hanno a che fare con la qualità, o magari per semplici casualità; a volte è per meriti propri, come il caso di Nodame Cantabile di Tomoko Ninomiya, manga partito in sordina ma dal sorprendente successo dopo il premio Kodansha. E’ indubbio però che il grande pubblico guardi più il prodotto-pompato in sé che l’autore, tanto è vero che alcuni lavori precedenti della stessa Ninomiya son misconosciuti se non snobbati.
Tensai Family Company (abbreviato in Tenfami) è una di tali opere, scritta negli anni novanta in undici volumi e riedita nel 2004 dalla Gentosha in sei volumi bunko.
Se cercate informazioni su questo fumetto ne sentirete di diverse, non c’è neanche troppa chiarezza sul target (seinen come precisa l’editore francese, ma c’è chi lo dipinge come josei), in realtà perché la riedizione recente, essendo direttamente in volume monografico, annacqua gran parte di questi sofismi. Trovo erronei anche alcuni commenti superficiali letti sul web in siti esteri, evidentemente limitati ai primi capitoli dopo lettura via-scanlations.
In realtà Tenfami è un fumetto non solo ottimo nel suo genere -- quello della commedia -- ma dotato di un paio di frecce nel suo arco che lo rendono piuttosto originale nell’inflazionato panorama manga fatto di cliché e stampini.
La prima è l’aderenza alla realtà sociale del periodo in cui è ambientato (come per Maison Ikkoku erano gli anni ottanta, per Tenfami sono i novanta); la seconda una trasversalità che lo rende adatto ad un buon numero di lettori da post-adolescenti in sù, sia per gli accennati confini di target assai sfumati, sia per i contenuti poliedrici.
Eppure la fase iniziale è discretamente fuorviante, perché parte come commedia degli equivoci esilarante ma lineare, con diverse strutture poi riciclate anche in Nodame.
E’ un fumetto piuttosto corale, ma il protagonista assoluto è certamente Katsuyuki Natsuki, un diciassettenne genio prodigio degli affari, che vive assieme alla giovane madre Yoshiko dopo la scoparsa prematura del padre in un incidente d’auto. Yoshiko è dirigente in una ditta alimentare di dolciumi, la Morisaki, in realtà deve gran parte del suo successo e della sua posizione alle intuizioni di Katsuyuki, la vera “mente” della famiglia con le sue ricerche di mercato e i suoi progetti di nuovi prodotti. Katsu è tanto in gamba che il liceo gli serve quasi da riposo mentre medita di frequentare Harvard e di ottenere un master in economia. E’ scontroso, arrogante ed egocentrico (Shinichi Chiaki anyone?), anzi diciamo che il suo unico debole, neanche troppo evidente, è per la bella compagna di classe Kyoko Nagasawa.
Ma la madre Yoshiko, come dicevamo, è piacente e appena quarantenne, niente di sorprendente nel fatto che un giorno porti a casa un uomo per presentarlo a Katsu in cerca di approvazione a ovvie finalità matrimoniali... peccato per il ragazzo che Sosuke Tanaka sia all’apparenza un sempliciotto bifolco e sempre allegro, per di più con un figlio adolescente della stessa risma (Haru) assieme al quale ha vagabondato per il mondo per lunghi anni.
Ecco dunque che la coabitazione dei quattro si preannuncia burrascosa e pirotecnica!
In seguito ad un equivoco, sbarcano a casa Natsuki anche altri due amici di Sosuke e Haru, personaggi stravaganti quanto loro:la giovanissima Amy (americana che vende hot-dog a New York col padre. In apparenza) e Lin, un cinese ottantenne dalla numerosa nipotaglia e dagli oscurissimi affari.
Questa è la prima e divertente parte di Tenfami, un po’ di capitoli quindi il manga inizia a cambiare. Questo cambiamento viene inizialmente avvertito come un abbassamento del ritmo comico, con la sensazione di una brillantezza declinante; in realtà si stanno proprio iniziando a battere nuove strade tematiche. Il licenziamento di Yoshiko dalla sua ditta sconvolge tutte le certezze della strana famiglia, sia sul futuro che sugli affetti (la donna viene tradita alla Morisaki dai complotti di Yano-san, amico di vecchia data, l’uomo che ha insegnato l’economia a Katsuyuki). Il manga inizia anche a porre in risalto la sua collocazione storica, siamo a metà degli anni novanta, dopo lo scoppio della “bolla” dell’economia nipponica e in una fase di grande recessione: le imprese sono in crescente difficoltà, aumenta la disoccupazione, chi ha investito si trova sul lastrico.
Protagonisti assoluti di questa parte di fumetto diventano Katsuyuki e Kyoko Nagasawa, non solo perché si sviluppa – ovviamente – la parte sentimentale, ma in quanto entrano nella storia anche le vicende personali della ragazza, le sua aspirazioni artistiche di fronte al pragmatismo dei genitori; il padre che si avvia alla bancarotta con il suo palazzo nel centro di Tokyo da cui stanno fuggendo per la crisi tutte le imprese affittuarie; la galleria d’arte diretta dallo zio di Kyoko.
Ma non è tutto, perché non solo tutte queste persone e le loro vicende si intrecceranno in una storia coesa in cui la commedia coesisterà con momenti di maggiore serietà narrativa; ma entreranno in gioco nuovi e inaspettati eventi.
Dall’avvento commerciale di Internet con annessi pirati informatici (Yuika), ad una spy-story che vede coinvolta la mafia cinese; a vendette venute dal passato, riconciliazioni, bucolici soggiorni campestri, sparatorie in case in fiamme, passando per un manuale su “come-fondare-una-ditta-commerciale”.
Tenfami si rivela un manga riuscito e con ottimi contenuti: sviluppa benissimo i protagonisti con le loro aspirazioni che si scontrano con la realtà, li caratterizza con un ovvia crescita dovuta alle esperienze, e su tutto campeggia una storia costruita con logica e dalle numerose sfaccettature. E non è assolutamente un fumetto acerbo, non solo non mi pare poi inferiore, parlando in termini assoluti, a Nodame Cantabile; ma presenta anche una coppia di protagonisti che qui vanta cronologicamente una maggiore originalità, visto che Katsuyuki e Chiaki sono assai simili, Kyoko e Megumi in realtà non tantissimo salvo la rappresentazione grafica specie negli ultimi volumi.
Dal punto di vista dei disegni, chi ha già letto qualcosa della Ninomiya saprà già cosa aspettarsi. Lo stile è praticamente identico a quello iniziale di Nodame Cantabile, un tratto semplice e chiaro senza tanti fronzoli ma di ottima espressività. Il punto di forza della mangaka sono indubbiamente i personaggi, dai lineamenti fluidi ed eleganti (e i mitici ciuffi ribelli a punta?!), mentre i fondali sono accurati nella scelta delle ambientazioni ma resi con un minimalismo di tratto (fra l’altro col passare dei volumi abbiamo una Ninomiya che va via via sperimentando i fondali fotografici, del tutto assenti all’inizio). Altro elemento interessante dell’autrice è la regia, in realtà non ha molto di sorprendente nel taglio e nella costruzione delle vignette, ma di contro ha un buonissimo controllo della scansione temporale nelle situazioni illustrate, sa perfettamente quando indugiare o accelerare. Uno stile “trasversale”, dicevamo, visto che è esattamente a metà in un ipotetico bilanciamento... la pulizia e il minimalismo seinen unito ad una certo gusto josei, nell’abbigliamento, ad esempio, o riconoscibile dai pensieri fuori balloon.
L’edizione francese è adeguata, 13x18, copertina in cartoncino coi risvolti, costa un bel po’ ma sono volumi di 400 pagine, quindi tutto sommato ci sta. Ci sono anche alcune sparute illustrazioni supplementari realizzate per questa nuova edizione. I diritti dovrebbe averli la Gentosha, una casa non irraggiungibile per gli editori nostrani. Però non so quanto sarebbe un affare, roba del genere da noi vende poco.. -
*Livio*.
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E' da un po' che volevo leggere tensai, l'occasione è capitata di recente grazie al saccheggio della libreria di tomtom XD
Non esito a definirla una delle migliori commedie che io abbia mai letto!!! Il punto di forza dell'autrice è la costruzione di personaggi dei quali è impossibile non innamorarsi... sono stregato dalle loro vicende e dalle gag esilaranti della Ninomiya! I disegni sono molto eleganti, come in Nodame, forse un filo più stilizzati (comunque, gradisco parecchio!!! ), la lettura scorre via veloce ed a fine volume c'è solo la voglia di prendere subito in mano il successivo.
Forse sto dicendo un'eresia... ma lo ritengo, in alcuni punti, persino migliore di Nodame! Che è kodansha, e quindi interdetto ai più... mentre invece questo Tensai è Gentosha, e per quanto mi riguarda, farebbe coppia perfettamente con Itazura... io ci farei un pensierino per la pubblicazione, invece di affollare gli scaffali con commediole scemette senza arte né parte!!! Tensai ha classe da vendere *_*
Concludo con una noticina triste triste: il volume 6 è praticamente INTROVABILE TT___TT perciò chi, come me, ha intenzione di comprare tutta la serie, dovrà mettersi d'impegno e sguinzagliare i cani da tartufo, peraltro la stessa casa editrice (la asuka) lo ha dichiarato fuori stampa e quindi non resta che cercare le varie (esigue!!!) copie disponibili, magari in rete... e mettersi l'anima in pace di fronte alla prospettiva di non poter leggerne mai l'ultimo volume (almeno in francese!).. -
Lanna.
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A quanto pare è confermata la pubblicazione di quest'opera da marte della MX 
Stando a quanto riportato qui l'edizione sarà la stessa di Itazura....maxi volumi ad un prezzo convenientissimo.
Io, che non conoscevo per niente quest'opera (grazie spaced per la rece super dettagliata!), sono felicissima
La prenderò sicuramente!
Comunque *Livio* prevedi il futuro...
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Sono anche io contenta dell'annuncio MX.
Mi pare un'opera interessante (e - parlo da ignorante che non segue minimamente il mercato nipponico - la trama mi intriga molto più di quella di Nodame).
Sono soddisfatta anche per il formato scelto: l'opera pare complessa, ma coi maxi-volumoni non dovremo attendere troppe uscite ^^
Mio, mio!
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Ashura99901.
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Nodame mi è piaciuto tanto e son ben contenta di rileggerlo potendo collezionare i volumi in italiano, ma sono ancor più contenta di poter leggere qualcosa di nuovo (per me) della Ninomiya, tanto più dopo aver letto delle recensioni così positive^^ . -
claclina.
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i primi 3 numeri di nodame mi hanno conquistata, quindi questo sarà assolutamente mio *_* (quando mai uscirà XD) . -
johan_ribert.
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Sono rimasto completamente soddisfatto dalla lettura: mi piace la trama, mi piacciono i personaggi, mi piace come si evolve la storia. Mi piace anche più di Nodame, ma questo lo sospettavo già prima di leggere entrambi.
Il volume sarà pure un mattone di 368 pagine, ma un mattone solo di carta, perché la lettura scivola via che è una meraviglia, piacevolmente e senza mai annoiare.
L'unica piccola pecca è che nell'incipit l'ho trovato un po' simile a Itazura, con un famiglia allargata di geni & idioti, ma questa era solo una prima impressione, perché poi la trama si evolve in tutt'altra maniera (essendo proprio una storia completamente diversa).
Nota mod:SPOILER (click to view)dal momento che il manga è uscito, ho tolto un po' di tediosi messaggi del tipo "quando uscirà?", "perché non esce?", ecc. Parliamo del manga, invece, che è tanto bello!
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*Livio*.
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Aaah che gran fumetto 'sto Genius Family Company!!!
Io, nel frattempo, l'ho completato tutto in francese (volume 6 incluso, yeah!) e posso dire che come serie regge perfettamente fino alla fine: è un piccolo gioiello da leggere se si ama la commedia umoristica ed intelligente, la Ninomiya poi è una specie di Re Mida credo...
Il primo volume poi è una bomba!!! Il migliore di tutta la serie, parte in quinta: si capisce al volo cosa stai leggendo, di chi stai leggendo e cosa hai comprato (un pregio non da poco)... ovviamenta, appena capisci cosa hai comprato, non riesci a spiegarti perché sia arrivato in Italia così tardi!
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Ashura99901.
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ovviamenta, appena capisci cosa hai comprato, non riesci a spiegarti perché sia arrivato in Italia così tardi!
veramente io, in questi casi, non riesco a spiegarmi come ci sia arrivato in Italia?
A parte la battuta, evitabile solo perchè è MX (che oltretutto non finirò mai di ringraziare per le bellissime edizioni
), sono veramente entusiasta.CITAZIONE (johan_ribert @ 25/2/2011, 18:42)L'unica piccola pecca è che nell'incipit l'ho trovato un po' simile a Itazura, con un famiglia allargata di geni & idioti, ma questa era solo una prima impressione, perché poi la trama si evolve in tutt'altra maniera (essendo proprio una storia completamente diversa).
Anch'io non ho potuto evitare di pensare a Itazura (forse perchè è pure lo stesso editore), ma poi il tutto è morto lì, nel senso che c'è 1/2 incipit e la commedia ben riuscita, ma si capisce subito che lo scopo è ben diverso.
E poi, si, è vero che il tema della la convivenza forzata per via della formazione di nuova famiglia è abbastanza utilizzato e che vale sempre il discorso che è importante il come racconti più del cosa maSPOILER (click to view)mi ha sorpreso che, per una volta, questo non fosse utilizzato per lo sviluppo della storia d'amore tra i due classici fratellastri, ma magari come punto di partenza per una crescita dei personaggi.
Mi sono divertita ed il volume, se pur corposo, se n'è volato via.. Aspetto il prossimo!. -
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Finito di leggerlo ier sera (o meglio, stamattina, che m'ero addormentata sul divano. Non per colpa di GFC, ma di Fringe 
).
Che dire? Bello, bello, bellissimo! E' un'ottima commedia, che fila via come un treno! Brava la Ninomiya! Mi sto divertendo molto con Nodame, e adesso arriva con questo bel lavorino, che mi pare anche un po' più organico. Cioè, belli entrambi, ma son due cose diverse: questo ha uno sviluppo maggiormente fluido e più "classico", imho. Anche a me ha ricordato Itazura na Kiss, ma non tanto per la famiglia allargata, quanto proprio per questo ritmo fresco e "filante", e la commedia così ben gestita, dallo sviluppo brillante.
Unica cosa che un po' mi "perplime" è, nell'ultima parte, l'arrivoSPOILER (click to view)della bamboccia. Temo il solito sviluppo in cui la tipa ricatterà Natsuyuki e insieme lavoreranno per far sì che Haru torni in USA con lei. Una cosa giusto giusto un po' inflazionata...
L'unica punta di originalità starebbe nel fatto che si tratta di una bambina prodigio, e non della solita ragazza viziata e complottarda, ma più o meno... son di quelle situazioni talmente clichè-ttose, che ormai mi fan arricciare il naso 
Comunque, niente di che, questo sviluppo occupa poche pagine (e poi bisogna vedere come la Ninomiya lo gestirà davvero, magari sbaglio io previsioni), e, su un totale di 400, è poca cosa. Tutto il resto l'ho adorato!
Ottima edizione, e ottimo rapporto qualità/prezzo. Resta solo l'incognita di quanto ci faranno aspettare prima di far uscire il #2. Io voglio leggerlo quanto prima!!!
ALFEEEEEXXXXXX?????????!!!!!!!!!
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narita.
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finito di leggere ora
che dire?!assurdo!
questa donna è fuori come un balcone! fà letteralmente sbellicare dalle risate.
Una commedia riuscita e frizzante in un'edizione sublime! spero solo di non dover aspettare una vita per leggere la fine, cosa che sto ancora aspettando per Itazura (sempre rimanendo in tema, anch'io mi allaccio a chi ci vede un parallelismo, non tanto per la trama non originale ma per la stravanza e quel senso di rilassatezza che si prova nel leggere le due opere).
oltretutto essendo un'opera più breve rispetto a Nodame, sono sicura non scadrà facilmente nel ripetitivo (come accade a Nodame, anche se rimane sempre e comunque un manga superiore alla media) e manterrà questa verve a lungo
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Genius Family Companyby Magic Press, di Tomoko Ninomiya |
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