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Deda.
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QUOTERicordo che, in una intervista alla Stampa di tempo fa, Enzo D'Alò (il regista de "La gabbianella e il gatto"; "La freccia Azzurra" e altri lungometraggi italiani di cartoni) si lamentava che gli mancavano il 5% dei fondi per il suo nuovo progetto (il 95% era giò coperto da stranieri) e che avrebbe voluto che quella percentuale fosse di qualche finanziatore italiano, ma che non ne trovava perchè alla parola "cartone" nessuno voleva investire.
e' verissima questa cosa...
adesso la gente inizia a vederci il guadagno ma solo con roba come le winx (che comunque sono finanziate all'estero e i cui studi di animazione, i ranbows, sono per meta' a singapore)...
ma guardate I film di bozzetto... il genio di quest'uomo... e quello che fa ora quest'uomo per vivere (i filmatini con flash sugli italiani che guidano e bevono il caffe')
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