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Goen

diretta da Giovanni Santucci

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  1. Lord Malekith86
     
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    CITAZIONE (Deda @ 7/8/2010, 01:48)
    Uuuh la apro anche io una casa editrice. La chiamo "Pifo in Wonderland"

    Approvata.

    Comunque bho, alcuni autori non li ho mai sentiti manco di nome, ma su chi ha lavorato ad Ubel Blatt sono prevenuto :sick:
    Magari si nasconde qualche titolo decente in mezzo a quella marea di fanservice...decente però non è abbastanza...
     
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  2. Ashura99901
     
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    "Are you Alice?" mi sa che lo provo.
    Letto solo mezzo volumetto tempo fa (e smesso per mancanza di tempo non di interesse) e non l'ho ancora inquadrato. All'inizio ho pensato: ancora Alice?!? ma che 2... Invece potrebbe essere qualcosa di "diverso". In più lo stile del disegno non mi piace particolarmente, lo trovo un po' freddo.. ma potrebbe essere congeniale alla storia..

    Dopo questa spiegazione dettagliatissima del mio interesse che si basa più su sensazioni che altro, aspetterò l'uscita del primo volume... saranno a Lucca anche questi? o ormai non fanno più in tempo?
     
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  3. [.Harue.]
     
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    per me assolutamente NULLA ^^ ed è una gioia per il mio portafoglio XD ora mi chiedo: ma ne avevamo davvero bisogno?! NO. La crisi del mercato esiste già, non c'era bisogno che l'alimentassero anche loro -___-

    Edited by [.Harue.] - 24/10/2010, 14:32
     
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  4. Hotaru_Tomoe
     
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    Qualcosa preso da ZeroSum lo potrei anche provare, a me i titoli di questa rivista piacciono.
    Are you Alice mi stuzzica e sicuramente lo provo, mi piace la definizione che ne dà Mangaupdates:
    CITAZIONE
    a crazy story where common sense does not apply

    *rotola*
    peccato che finora ne abbiano pubblicato solo due volumi, un po' poco come materiale ^^; (ecco, magari io avrei provato un simil-Cile tipo Landreaal, che ha già 16 volumi all'attivo).
    Penso di dare una chance anche a di[e]ce.
     
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  5. Ashura99901
     
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    Su MangaForever intervista a Paolo Gattone.

    Hanno in programma anche una collana di "classici"... staremo a vedere.
    Poi dice che saranno in qualche modo presenti a Lucca anche senza pubblicazioni, ma non capisco come. Stand non ne ho visti sulla piantina e nemmeno nel programma degli incontri ho trovato niente di loro. Dove sarebbero? Sono ance su facebook, ma io no e quindi non posso chiedere. Devo decidere di ammodernizzarmi.. ^^''
     
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  6. ZellD
     
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    Direi che a questo punto si può togliere il punto di domanda nel sottotitolo del tread...
    certo che come intervista non ha aggiunto nulla di rilevante a quanto si dice sempre, tanti progetti futuri ancora segreti, una decantata voglia di fare bene che pervade tutto lo staff...
    però non si sono chiesti, prima di aprire questa ennesima casa editrice, se era davvero davvero necessaria al mercato e a noi?...Io dubito fortemente.
     
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  7. MangaClassique
     
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    e ormai tutti vogliono occuparsi dei classici per anni così dimenticati ed evitati come la peste...ma poi, secondo me, c'è modo e modo e, sopratutto classici vuol dire tutto e niente, è una disambiguazione dove si nascondono incognite appunto. per qualcuno è un classico sailor moon. per qualcuno sonata del vento di chieko hara o ann è ann della igarashi. o ancora n.y. komachi della yamato, con tutto rispetto. poi, ben vengano fumetti di qualità e una ancora maggiore scelta (anche se rispetto a soli 2 anni fa, mi sembra molto migliorata la situazione personalmente), ma ciò, mi chiedo se non porterà a quella tanto paventata e paraventata crisi, visto che bisognerà fare delle scelte per ovvie cause economiche e forse certi prodotti di nicchia inizeranno ad avere un prezzo piuttosto alto, cosa già adesso estesa più o meno ovunque con edizioni non sempre all'altezza. quindi, c'era bisogno di un'altra casa editrice? non saprei, magari portano titoli, che sono quelli fin'ora annunciati (e dei quali si poteva fare a meno), ma titoli in grado di stupire, perchè si ha un bisogno di essere stupiti.
     
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  8. *Livio*
     
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    Ma io, visti i precedenti, SPERO di cuore che i titoli importanti e stupefacenti non li porti Go(m)en!!!
    E, parlando sempre per esperienza dettata dai precedenti, non ho il minimo dubbio sul fatto che i titoli importanti e stupefacenti siano ben lungi dalle mire Goeniane.
    CITAZIONE
    però non si sono chiesti, prima di aprire questa ennesima casa editrice, se era davvero davvero necessaria al mercato e a noi?...Io dubito fortemente.

    ...come no!? Dice anche lui nell'intervista che dalla crisi può uscire una ventata di novità e positività, e che Goen ambisce proprio a portare preziose e gradite novità, forti della partership con la quasi totalità delle case editrici di rilievo nipponiche e coreane e dell'esperienza accumulata in questi anni di lavoro!
     
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  9. greycat
     
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    CITAZIONE (ZellD @ 25/10/2010, 15:38)
    però non si sono chiesti, prima di aprire questa ennesima casa editrice, se era davvero davvero necessaria al mercato e a noi?...Io dubito fortemente.

    Una casa editrice non deve essere utile al mercato o a noi, e' un'impresa commerciale e come tale il suo scopo non e' (e non c'e' ragione di pretendere che sia) beneficare il mercato o aiutare la gente. La domanda giusta per chi crea una casa editrice e': "puo' sopravvivere, guadagnare e farmi rientrare degli investimenti?" Questa domanda immagino se la siano posta, poi se si siano dati la risposta giusta non ho modo di saperlo.
    Scusate ma comincio a preoccuparmi di queste continue domande sul fatto che i nuovi editori danneggino il mercato o che non siano necessarie a noi (lettori). Il mercato e' una cosa astratta, si evolve anche in funzione di chi vi opera, paradossalmente quelle nicchie dei cui prezzi vi preoccupate sarebbero tuttora felicemente deserte se non ci fossero stati editori nuovi. Inoltre non ci sarebbe rinnovamento ne' evoluzione se nessuno iniziasse un'attivta' di cui il mercato attuale non sente necessita'.
     
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    CITAZIONE (greycat @ 25/10/2010, 21:41) 
    Una casa editrice non deve essere utile al mercato o a noi, e' un'impresa commerciale e come tale il suo scopo non e' (e non c'e' ragione di pretendere che sia) beneficare il mercato o aiutare la gente. La domanda giusta per chi crea una casa editrice e': "puo' sopravvivere, guadagnare e farmi rientrare degli investimenti?" Questa domanda immagino se la siano posta, poi se si siano dati la risposta giusta non ho modo di saperlo.
    Scusate ma comincio a preoccuparmi di queste continue domande sul fatto che i nuovi editori danneggino il mercato o che non siano necessarie a noi (lettori). Il mercato e' una cosa astratta, si evolve anche in funzione di chi vi opera, paradossalmente quelle nicchie dei cui prezzi vi preoccupate sarebbero tuttora felicemente deserte se non ci fossero stati editori nuovi. Inoltre non ci sarebbe rinnovamento ne' evoluzione se nessuno iniziasse un'attivta' di cui il mercato attuale non sente necessita'.

    Ammiro sempre la tua saggezza Greycat, ti quoto ^_^
     
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    Nuovi post-it sul bersaglio della GOEN.
    Sono rosa e - se non erro - uno di essi, quello più a destra, reca il nome di Yumiko Igarashi! :wub:

    EDIT: l'altro nome in rosa è quello di Kaoru Tada! :spavento:

    Adesso deve scattare il toto-titolo! :innocent:

    Edited by YadirS - 27/10/2010, 22:51
     
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  12. johan_ribert
     
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    Ah, ma allora non pubblicano solo delle colossali minchiate opere non di mio gusto! :nfg:
    Io spareri su opere brevi. Per la Igarashi vedo papabile una ristampa di Anna dai capelli rossi.
     
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    Oddio, spero di no... di "Anna dai Capelli Rossi" mi è già bastata l'edizione della PlaMa, grazie! :sick:

    Io invece voglio credere che sia "Croque Pockle", che è già uscito in francese ed è di soli 3 volumetti. :cuute:

    Ci sarebbe anche "Heidi" (1 volumetto), ma... spero non se ne siano accorti! :mhuaua:

    Per la Tada c'è solo l'imbarazzo della scelta... la stragrande maggioranza delle opere inedite sono lunghe uno o due volumetti al massimo. :nfg:
     
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  14. andrè79
     
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    Certo che a paragone dei primi titoli annunciati la Igarashi sembra la migliore autrice possibile! Io credo che proporranno un inedito e una ristampa. Per la Igarashi credo anch'io in Koronde Pokkuru (che per altro è una commedia carina), per la Tada invece secondo me ristamperanno Love me Knight, magari in qualche edizione particolarmente curata (anche se io spererei in un inedito).
     
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  15. MangaClassique
     
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    quindi era questo quando intendevano classici? :smoke: yumiko igarashi e kaouru tada? :porc: bahhhhhh.... cioè con migliaia di migliaia di autrici misconosciute e magari più brave o semplicemente diverse? ah già! siamo in italia!!! la igarashi l'hanno pubblicata tutti, perchè noi no? della tada è rimasta davvero qualche valida opera? e allora la prendiamo noi!!! mi stupisce come mai non ci sia la ikeda, se la sono passati tutti anche quella!!!

    CITAZIONE
    quindi era questo quando intendevano classici?

    raschiare il fondo della igarashi? invece di offrire qualche autrice con monovolumi o mini serie stupende? se classico dev'essere... forse posso suggerigli io qualche titolo: banana bread pudding - yumiko ooshima 1 volume; varna collection - kyoko ariyoshi 1 volume; pink, rock, river's edge di kyoko okazaki (ma come si fa che tutti l'hanno dimenticata proponendo pallide imitazioni?????) tutti 1 volume; black swan - ryouko yamagishi 1 volume; designer - yukari ichijou 2 volumi; andromeda stories e terra e... 3 volumi di keiko takemiya (scusate eh?!!); roma e no michi - moto hagio 1 volume; giusto per gradire....per non parlare in seguito magari di lady love, himechan no ribon, lady rin, family e cypher...giusto per aggiungere qualcosa con relativa serie animata e qualcosa che meriterebbe ben più d'essere letto. :pazz:

    CITAZIONE
    ah già! siamo in italia!!!

    in quanti saremmo ad acquistare, 30 gatti? troppo rischioso. e allora se la ikeda, la igarashi e magari la yamato vendono qualcosa, con buona pace di tutti, accontentiamoci che è già grasso che cola, no???!
    benedetti editori. e benedetti lettori. :hero:
     
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1687 replies since 6/8/2010, 09:16   57172 views
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