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CITAZIONE (Cristian Posocco @ 7/3/2013, 07:11) Minty, non si tratta di usare solo facebook per relazionarsi col pubblico e fare comunicazioni ufficiali solo su facebook. Si tratta che spesso su facebook ti fanno delle domande, e tu rispondi; ma non è che poi, ogni volta che rispondi a una domanda, devi copincollare la risposta in ogni dove.
Posto che "in ogni dove" per me fa sempre capo semplicemente a un singolo locus più ufficiale, che sarebbe il proprio sito (ed eventualmente il proprio catalogo cartaceo, per l'utenza non-internettara).
Se certe cose sono state decise, perché non renderne partecipi anche i clienti generici? Basta un comunicato. Nell'intervista ad Animeclick ad es. certe cose erano ancora nella sfera dell'incertezza, ma era ben chiara l'esigenza della clientela di saperne di più, quindi magari tenerlo in considerazione...
In questi giorni ho seguito (tramite altri forum) la vicenda delle serie bonellidi GP rimaste bloccate con la fusione GP/Jpop. Moltissimi utenti erano in attesa di sapere che ne sarebbe stato (a un paio di collane mancava un unico volume alla fine). Molti hanno tartassato la pagina FB di GP per sapere. E, a parte che qualche redattore GP non si è sempre dimostrato all'altezza del contraddittorio (risposte scazzate, risposte incongruenti, ecc. - è davvero questo veicolo di caos, effimero e informalità varia l'unica via per comunicare con la propria utenza?), alla fine una risposta definitiva e circostanziata con date e tempi è stata fornita. Ma solo su FB. Perché sul sito non ve n'è traccia!
Chi non li segue su FB l'ha potuto sapere solo perché la notizia è rimbalzata sui siti (terzi) di informazione fumettosa. Sennò ciccia. E dato il tipo di prodotto (fumetto francese, formato bonellide, ecc.) a me il sospetto che parte della sua utenza (pubblico occasionale tipico di certi bonellidi) non l'abbia proprio saputo, mi resta. Gente che, semplicemente, non ha più visto l'albetto in giro, non ha avuto news neanche guardando il sito... si è messa il cuore in pace e ciao. Come lo recuperi 'sto pubblico qua? Ma tanto non era interesse recuperarlo, visto che si trattava di un'esperienza in chiusura, probabilmente...
Mi spiace, ma nel 2013 io non mi rassegno al fatto che gli editori abbiano rinunciato a qualsiasi collegamento ufficiale diretto con la propria utenza, solo perché ci sono i social network. Social network che non sono loro organi ufficiali, di cui non godono i proventi, che non possono controllare, coi quali non hanno garanzia di raggiungere la clientela e sui quali le informazioni passano bene e spesso distorte. Anche la "Pagina della posta" di preistorica memoria aveva maggiori meriti ecumenici e meno aleatorietà! Bah!
(E alla fine il pistolotto contro sta pratica mi han costretto a farlo lo stesso. Vabbè, scusate l'OT)
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