Sono reduce dalla visione della prima puntata raw.
Accontentavi di quanto ho potuto capire....
Dunque, Hotelier, al pari del suo predecessore koreano, pone al centro del racconto la vita di un microcosmo eterogeneo, ma molto affiatato, quale può essere quello di un albergo di lusso della metropoli Tokyo. L'azione, quindi, è tutta concentrata sulle vite, le emozioni, i contrasti dei vari personaggi che lavorano al Tokyo Ocean Hotel. Aya Ueto, che interpreta Odagiri Ryoko, l'assistente responsabile del direttore generale, in seguito a un grave malore che ha colpito il suo capo, vola verso la Korea alla ricerca di Ogata Kouhei, Seiichi Tanabe, ex dirigente caduto in disgrazia e suo ex boyfriend. La ragazza cerca di convincerlo a tornare, ma lui è recalcitrante. Sarà decisivo l'intervento di Shin Dong Hyuk, Bae Yong Jun in un cammeo di breve durata, e l'improvvisa morte del direttore generale a convincerlo a rivedere le sue posizioni. Nel frattempo, Ryoko conosce il misterioso Keigo Mizusawa, Mitsuhiro Oikawa, un uomo che sembra avere molti spunti interessanti per il futuro, e non solo da un punto di vista professionale.... Infatti, dopo averla aiutata in seguito al furto della sua borsetta, Ryoko lo rivedrà in qualità di ospite al Tokyo Ocean Hotel. La sua faccia è tutto un programma e forse tutto è riconducibile ad una transazione economica volta a minacciare il futuro dell'albergo.
Vedremo il seguito.
Quanto si è visto mi è piaciuto.
Hotelier scivola via con leggerezza e con un calibrato garbo sia nella struttura del racconto che nella regia.
Aya Ueto l'ho ritrovata più adulta dai tempi di
Ace wo nerae! e più sicura dei propri mezzi. Niente di particolarmente entusiasmante, ma il suo dolce sorriso non può che strappare l'approvazione generale. Più che altro, mi è sembrata un po' a disagio con il proprio look.... Forse i tacchi e il taiellur non sono proprio il suo forte.
Seiichi Tanabe dalle stelle alle stalle, andata e ritorno. Gli anni passano anche per lui e
Masumi Hayami è un lontano ricordo. Non ce lo vedo proprio a fare il fidanzatino della
Ueto.... A meno che l'uomo del destino sia
Keigo Mizusawa. Appena l'ha vista è rimasto folgorato! Tenebroso e misterioso al punto giusto, non mi è sembrato privo di coscienza. Ho avuto l'impressione che il suo arrivo a Tokyo non presagisca niente di buono.
Ripeto, vedremo il susseguirsi degli eventi.
Continuerò a vederlo per due buoni motivi.
Il primo, voglio evadere dal clima dei drami koreani. Amo il melodramma, ma i morti si stanno accumulando insieme alla sofferenza del mio animo. Voglio un attimo di tregua.
Il secondo,
Hotelier non è un capolavoro, quindi mi sento esente dal trovarvi qualsiasi significato intrinseco che dir si voglia. Intrattiene senza particolari pesantezze e questo è un pregio non di poco conto.
Sufficienza meritata.
P.s. Sono disponibili i sub della prima puntata su
D-Addicts.
Edited by Bradamante_ - 23/4/2007, 07:55