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Problematiche dei manga in Italia

discutiamone tra lettori & editori: problema culturale e/o circoscritto?

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  1. Takiko-chan
     
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    CITAZIONE
    Avevo fatto un sondaggio sulla validita' del passa parola ->
    http://smo.forumfree.net/?t=2402352
    e i risultati erano comunque incoraggianti^^ Secondo me i lettori hanno capito che e' importante diffondere l'AMMORE per i manga, i risultati poi non sempre sono i migliori :lone:

    ma io lo diffondo volentieri...
    una mia amica dell'uni mi ha chiesto alcuni titoli che avrebbero potuto piacerle. conoscendola (una pink girl... ho detto tutto... è incredibile ma andiamo più che d'accordo :gnegne:) le ho consigliato qualcosa di leggero ma comunque valido...
    le ho detto prendi SOS e infatti ne è rimasta piacevolmente colpita...

    avrei voluto dirle "prendi bokura"... ma temo che quando le avrei rivelato il prezzo mi avrebbe mandato a stendere :gnegne:

    e con questo non voglio dire che il prezzo di bokura è immotivato, ma il lettore mangofilo principiante le storie sull'edizione e co. non le conosce e se anche gliele spieghi, ti guarda come fossi un alieno finchè non lo prova su se stesso (parlo in modo personale anche).

    secondo me il prezzo è una cosa che veramente scoraggia il lettore occasionale, che non può dire "provo... tanto mica ci perdo tanto". 6,5 € per quanto un manga sia bellissimo, sono veramente tanti!
    ovvio che la gente si butta nelle scemenzuole che costano poco o che comunque conosce già.
    a 6 euro e 50, nemmeno io che sono una mangofila accanita prendo a scatola chiusa. figurati uno che non hai mai visto un manga in vita sua...
    il mio primo manga fu hanadan. 4 €, una cifra abbordabile. se fosse costato 6,5 e anche se avesse avuto un altra edizione perfetta non l'avrei manco guardato.


    quindi io torno a dire che il problema sono i prezzi. non solo per chi è vecchio del settore (che quindi deve fare tagli ed essere selettivo) ma anche per i nuovi arrivati che non se la sentono di "rischiare" con prezzi simili e che quindi si buttano sulla roba che già conoscono (cartoni animati).


    se poi a questo aggiungiamo la bassa considerazione che i manga hanno in italia abbiamo un quadro piuttosto desolante.


    le scans imho non c'entrano nulla. sono un fenomento veramente limitato in italia.
    o vengono fatte scans come le nostre che però nessuno considera, altrimenti per il resto vedrete solo smuttoni e commediole cretinette per bambine. penso che lo smo pro sia uno dei pochi gruppi di scans ancora funzionanti e con dei progetti decenti in tutto il panorama italiano (e forse anche inglese... ma sì, voglio gasarmi)...

    e se pensate al nostro bacino di utenti (guardate il conteggio delle visite) capirete che è un fenomeno molto scarso... e sicuramente non mette a repentaglio la fortuna di una casa editrice. questo è poco ma sicuro.
     
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  2. Deda
     
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    o che e' utopistico, ma secondo me gli editori di manga in Italia dovrebbero formare un'associazione comune per la promozione dei manga in italia, attraverso pubblicita' su riviste e canali nazionali, mostre che coinvolgano anche nuovi lettori e che facciano comprendere il valore storico e culturale dei manga...

    Un editore americano (mi pare proprio Tokyopop) ha fatto qualcosa che io ho sempre pensato fosse l'ideale. Far serializzare un manga per ragazze su una rivista per teenager a larga diffusione... in questo modo secondo me si ottengono molti nuovi lettori. A patto che il manga scelto sia di qualita' ma commerciale...

    non solo quello gli editori americani sponsorizzano adult swim su cartoon network...
    la Viz sponsorizza mostre, fa iniziative bellissime come avere i personaggi dei manga stampati sui biglietti della metro e a setembre l'anno scorso hanno regalato qualcosa tipo cinquemile sacchetti con dentro dei numeri di jump da regalare a tutti i bambini che prendevano la metro.

    inoltre ha comperato una fetta di japantown dove ha intenzione di aprire un cinema che faccia solo film, cartoni e dorama asiatici.

    inoltre fanno pubblicita' via tv non solo su adult swim... e anche su altri siti web e fanno concorsi con premi in pali e concorsi di disegno.

    sono belle iniziative, sono due editori molto "interattivi"... e ogni tanto organizzando il Buy 3 get the 4th for free... su determinati titoli.

    sono distribuiti in libreria pero', il che e' tutto dire.

    QUOTE
    CITAZIONE (bakaneko @ 17/7/2007, 17:06)
    Ma nessuno ha fratellini da addestrare alla difesa della causa?!?! :pazz:

    Ma lo sai che la tua idea non è affatto male?
    Promuoviamo l'AMMORE fra tutti i nsotri amici e lettori, così da avere un bell'aumento demografico, e raccomandiamo ai genitori dei futuri piccini di insegnar loro ad amare i manga!!
    Certo, è una strategia sul lungo periodo, ma potrebbe non essere cattiva... :corre:

    i miei nipoti guardano kyashan e polymar con me...
    inoltre a mio nipote ho promesso di leggere One piece quando viene a trovarmi...

    LOL

    QUOTE
    Anch'io ho sempre voluto sapere quanti sono i lettori di manga in Italia *_* Temo che non lo sapremo mai XD

    i dati, gli editori, non li hanno forniti mai (a differenza degli editori americani che, invece, volenti o nolenti, si trovano pubblicati sulle classifiche di vendita del Times)....

    ricordo che si diceva che.... quando dylan dog vendeva centocianquantamila copie... nel 93.... dragon ball ne vendeva piu' del doppio....

    QUOTE
    Comunque il problema piu' grande rimane la saturazione, e qui i lettori non possono farci proprio nulla, ahime' ç__ç

    vero e' anche una saturazione indiscriminata....

    QUOTE
    secondo me il prezzo è una cosa che veramente scoraggia il lettore occasionale, che non può dire "provo... tanto mica ci perdo tanto". 6,5 € per quanto un manga sia bellissimo, sono veramente tanti!

    verissimo... io dopo che avevo smesso Dylan dog una volta mi trovai senza niente da leggere e presi un volume di dylan dog (che mi feve piuttosto onco e non aveva senso) perche' costava solo duemilacinquecento lire.... io dico...
    facevo meglio a comperarmi topolino.

    il lettore occasionale, va, guarda.... fissa l'edicola... vede gli albetti distrutti (e' questo per me l'altro inferno dell'edicola sigh....) vede il prezzo e dice... miiih costa quanto unh libro e' pure rovinato e l'edicolante non mi fa lo sconto!!!

    QUOTE
    secondo me il prezzo è una cosa che veramente scoraggia il lettore occasionale, che non può dire "provo... tanto mica ci perdo tanto". 6,5 € per quanto un manga sia bellissimo, sono veramente tanti!

    ma io ricordo esattamente quando rpesi il rpimo volume di garakame....
    lo fissai e dissi... maroooooo ottomila lireeee.....
    lo portai in macchina e lo feci vedere alla mia amica e lei mi disse " e' come fumarsi due pacchetti".....
    meno male che non restano residui sui polmoni, al massimo sulle dita.... poi comunque il fumetto ti resta... pero' all'epoca era proprio da incubo quel prezzo!!!!

    ci rimasi venti minuti a pensare.... lo prendo? non lo prendo?
    lo sfogliai e lo volevo... penso di aver lasciato la' dell'altro... della plama (all'epoca comperavo plama) comq niente di grave LOL

    la storia del prezzo promozionale, per me, funziona... ma deve valere per almeno tre volumi... un frocco di manga non decolla prima del terzo volume....

    QUOTE
    se poi a questo aggiungiamo la bassa considerazione che i manga hanno in italia abbiamo un quadro piuttosto desolante.

    guarda, parliamo del fumetto in generale.... decisamente ci dovremmo scambiare il cervello con quello dei francesi, a riguardo....

    loro si ritrovano henki bilal.... noi ci ritroviamo con gente che manco conosce sfarr e la satrapi. Per citarti autori molto noti!!!!

     
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    Ci sarebbe da fare un lavoro di rivalutazione di cartoni animati e fumetti, non solo giapponesi, qui in Italia. La bassa considerazione che l'italiano medio ha per fumetti e cartoni è davvero molta. Pregiudizi che dovranno morire prima o poi XD magari proprio grazie a noi (in fondo, anche se c'è crisi, i lettori di manga sono comunque di più rispetto a tempo fa no?)
    Ricordo che, in una intervista alla Stampa di tempo fa, Enzo D'Alò (il regista de "La gabbianella e il gatto"; "La freccia Azzurra" e altri lungometraggi italiani di cartoni) si lamentava che gli mancavano il 5% dei fondi per il suo nuovo progetto (il 95% era giò coperto da stranieri) e che avrebbe voluto che quella percentuale fosse di qualche finanziatore italiano, ma che non ne trovava perchè alla parola "cartone" nessuno voleva investire.
     
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  4. Lacharas
     
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    CITAZIONE
    Ci sarebbe da fare un lavoro di rivalutazione di cartoni animati e fumetti, non solo giapponesi, qui in Italia. La bassa considerazione che l'italiano medio ha per fumetti e cartoni è davvero molta.

    Quoto! Penso che gran parte del problema risieda nel fatto che animazione e fumetto sono sempre visti come prodotti di serie B... quelli provenienti dal Giappone, poi, non parliamone neanche. Chi non si è mai sentito dire almeno una volta: "Ma leggi ancora roba per bambini?" o "Ma guardi ancora i cartoni animati?"... come se ci si dovesse vergognare. :sweat:
     
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  5. ZellD
     
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    Secondo me il fatto di avere le scan delle opere edite in Italia (o già annunciate, ma non ancora pubblicate) ed usarle come sostituto (direi piuttosto come surrogato :nonono: ) della versione cartacea, è tutta una questione di coscienza personale.
    Ho amici/che che se avessero a disposizione la scan dei manga che interessano loro, interromperebbero senza dubbi l'acquisto dei volumi cartacei, perchè spesso si sono lamentati degli aumenti di prezzo, dei tempi morti delle pubblicazioni e delle edizioni non buone rispetto al prezzo.
    Oddio...non che io non abbia mai sbuffato andando in fumetteria e non trovando un manga che aspettavo con ansia e che ha mancato l'uscita :sweat: ...ma di certo, anche avessi a disposizione tutti i volumi in scan, tradotti pure in italiano, di certo questo non mi farebbe pensare nemmeno per un istante di interrompere l'acquisto dei volumi in fumetteria.
    Un motivo può essere che, nonostante possano essere gratuite, le scann sono difficili da trovare(fatte bene) ed è noioso leggerle attraverso un freddo monitor di pc.
    Io, lo ammetto, sono la prima che quando trova l'annuncio di un manga va a scandagliare la rete per cercare informazioni, immagini...e certo, ancora meglio, volumi interi dell'opera in questione :innocent: . Tutto questo ovviamente a scopo informativo, perchè se l'opera in questione mi piace e la ritengo all'altezza, di solito chiamo subito la mia fumetteria e me la ordino direttamente per telefono! (a volte pure con mesi e mesi di anticipo rispetto all'uscita).
    Senza contare poi, che confrontando i prezzi dei nostri volumi con quelli stranieri (francesi o inglesi), il prezzo è spesso inferiore anche a parità di edizione.
    E poi, personalmente, sono per "supportare" chi fa questo lavoro, perchè in fondo è merito loro se ho potuto e posso leggere tante opere straordinarie che senza esagerazione posso dire che mi hanno fatto innamorare.
    Quindi vada pure per l'euro in più...se è per assicurare l'uscita di un manga che amo e per incrementare il mercato italiano.


     
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  6. Deda
     
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    Ricordo che, in una intervista alla Stampa di tempo fa, Enzo D'Alò (il regista de "La gabbianella e il gatto"; "La freccia Azzurra" e altri lungometraggi italiani di cartoni) si lamentava che gli mancavano il 5% dei fondi per il suo nuovo progetto (il 95% era giò coperto da stranieri) e che avrebbe voluto che quella percentuale fosse di qualche finanziatore italiano, ma che non ne trovava perchè alla parola "cartone" nessuno voleva investire.

    e' verissima questa cosa...
    adesso la gente inizia a vederci il guadagno ma solo con roba come le winx (che comunque sono finanziate all'estero e i cui studi di animazione, i ranbows, sono per meta' a singapore)...
    ma guardate I film di bozzetto... il genio di quest'uomo... e quello che fa ora quest'uomo per vivere (i filmatini con flash sugli italiani che guidano e bevono il caffe')

     
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    Le scanlation sono un ottimo sistema di pubblicita', specie per le serie molto commerciali.

    La penso cosi' anch'io. Io non ne so nulla di meccanismi editoriali, ma so che moltissime serie che ho acquistato, le ho prese proprio perche avevo iniziato a leggerle in scans ed e' cosi' che mi sono appassionata. Se cosi' non fosse stato, non avrei acquistato i manga una volta pubblicati dalle case nostrane. L'ultima volta mi e' successo con Emma. Se non fosse che seguivo le scanlation, non mi sarei mai sognata di prenderlo, vedendolo per la prima volta in edicola. E questo e' solo uno dei tantissimi esempi.

    Personalmente, io vedo le scan come un mezzo per conoscere opere e autori di cui prima ignoravo l'esistenza, per leggere opere vecchie e nuove che difficilmente verranno pubblicate. Ma anche per valutare se comprare una nuova serie o meno. Io non compro ad occhi chiusi. Se precedentemente ho avuto modo di visionare delle scan di una serie e mi sono piaciute, quando il manga viene pubblicato io lo compro. Altrimenti non "prendo il primo numero e vedo com'e'", non lo compro. punto.

    CITAZIONE (bakaneko @ 17/7/2007, 16:53)
    Insomma, se la scans hanno tanto seguito, se la gente frequenta i siti che le offrono e c'è dell'interesse, perché sembra che il mercato dei manga risenta di un disinteresse generale? Insomma, che cos'è che non va? Perché se è solo una questione di soldi, allora bisogna che ci mettiamo in politica e smantelliamo il sistema alle basi! ^_°

    C'e' anche da considerare che molto spesso, e mi ci metto in mezzo pure io, dal momento che le scan sono gratis, si leggono anche opere che magari non ci attirano piu' di tanto e che non ci sogneremmo mai di comprare se uscissero in volumi.

    Molte serie, anche stupide, io le leggo cosi' per passare il tempo. Magari mentre aspetto che venga pubblicato il capitolo succesivo di quel particolare manga, che seguo invece con interesse. Ma non lo comprerei se fosse pubblicato, perche' non butto i miei soldi all'aria.

    CITAZIONE
    secondo me il prezzo è una cosa che veramente scoraggia il lettore occasionale, che non può dire "provo... tanto mica ci perdo tanto". 6,5 € per quanto un manga sia bellissimo, sono veramente tanti!

    vero vero! e non solo quello occasionale purtroppo ç_ç
     
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    Anch'io come altri credo che in primis il problema più che economico sia culturale... penso che non tutti i giovanissimi siano disposti a investire una parte delle loro paghette nei manga, preferiscono altri beni di consumo da loro considerati più validi (in primis i cellulari... lettori MP3, i tecnologici, poi vestiti e in generale ciò che occorre alla propria immagine per primeggiare o comunque esserne rafforzata). Io sono sempre a contatto con i giovani per via del mio mestiere, e posso dire che di quelli che ho incontrato pochini sapevano cosa erano i manga e ne avevano comprato qualcuno. Generalmente erano manga che avevano a che fare con la TV: li ho visti in mano con Rossana e Saiyuki, oltre l'onnipresente Dragon Ball. Il problema dei soldini sussiste probabilmente solo per l'appassionato di manga, quello che compra o cerca di comprare più serie, e se può lo fa in fumetteria, dove sono presenti anche volumi più costosi della media.
    Per l'acquirente saltuario non credo che il prezzo del manga sia un problema, li ho visti polverizzare decine di euro per comprare di tutto fuorché manga.
    Quindi alla fine il problema è l'informazione e cercare di creare interesse verso questi prodotti... ho parlato ai fanciulli in questione di Osamu Tezuka e dei drama nelle cosiddette "settimane dell'arte e della cultura", ma pochini stavano ad ascoltare...
    Bisogna studiare dei sistemi per catturare la loro attenzione :tw:
     
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  9. Misato-san (AYW)
     
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    CITAZIONE (Souk @ 17/7/2007, 15:42)
    però una persona che sa già cosa accadrà relativamente ad un manga potrebbe non aver più voglia di comprarselo quando esce... per lo meno, io farei così... se mi leggessi tutte le settimane gli spoiler di One Piece o di Naruto tradotti in italiano, sentirei meno la necessità di acquistarmi il volumetto quando esce in fumetteria

    pero' questa e' la TUA visione delle cose.

    Io leggo da credo due anni tutti i mesi il mio capitolo di Fullmetal Alchemist mensile.
    E quando l'ho finito... voglio il volumetto! Lo desidero ardentemente!

    Insomma c'e' anche chi delle scan (che sono decisamente oltre ai riassunti spoiler) non si accontenta proprio.

    Per altro se non avessi letto in scans molte opere non le avrei comprate... ovviamente mi succede anche il contrario, ma sono assolutamente dell'idea che le scans siano un ottimo veicolo di pubblicita' e non solo un rischio.
     
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  10. Valla!
     
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    Quoto Emy, i gggiovani d'oggi i soldi spesso li spendono in tanti modi ma spenderli per un manga è uno spreco...una mia amica vedendo che sei il mio cucciolo costava 3 euro mi ha detto "così tanto?" °_______°
    senza contare un'altra persona che mi disse "ma con quei soldi non puoi farti una grande mangiata?" E non sono più sprecati così???

    piccoli esempi forse OT per dimostrare che il problema è sempre quello : superficialità e ignoranza , e sono estremamente collegate, anche in un circolo vizioso..
     
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  11. Souk
     
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    @Misato: certo che è la mia visione delle cose, ma anche se quelli che la pensano come me fossero una minoranza questo si tradurrebbe in un bel problema per le varie case editrici, no?


    comunque pure io mi sono letto qualche scan tradotta in Italiano di One Piece, ma non ho mai pensato nemmeno per un momento di interrompere il manga... ma come dicevo, non saprei come mi sarei comportato nel caso avessi scaricato mese per mese gli episodi... e in ogni caso questo non toglie che le case editrici tollerano le scans di serie già uscite in Italia ma non credo proprio che siano particolarmente contente di questo fenomeno
     
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  12. Misato-san (AYW)
     
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    CITAZIONE (Valla! @ 17/7/2007, 21:44)
    Quoto Emy, i gggiovani d'oggi i soldi spesso li spendono in tanti modi ma spenderli per un manga è uno spreco...una mia amica vedendo che sei il mio cucciolo costava 3 euro mi ha detto "così tanto?" °_______°
    senza contare un'altra persona che mi disse "ma con quei soldi non puoi farti una grande mangiata?" E non sono più sprecati così???

    piccoli esempi forse OT per dimostrare che il problema è sempre quello : superficialità e ignoranza , e sono estremamente collegate, anche in un circolo vizioso..

    credo che questo sia capitato a tanti di noi... alle superiori io ogni tanto spacciavo marmalade boy e titoli analoghi a chi aveva visto l'anime in tv... a scrocco magari li leggevano, ma per loro costavano troppo.
    Poi pero' i soldi per ricaricare tutte le settimane il cellulare li facevano uscire... io manco ce l'avevo il cellulare, e ora che sono passati 10 anni ancora metto 10 euro al mese massimo nel cel, che mi bastino perche' semplicemente ho altre priorita' :slurp:
     
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  13. Deda
     
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    Io di One piece non vorrei mai lo spoiler!!!
    mi piace leggermelo in cartaceo...
    di alcune cose le leggo pure lo scan... ma delle cose che mi piacciono non mi piace avere spoilers. LOL
     
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    ♪Sometimes the sound of goodbye Is louder than any drumbeat♪

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    Uuuhhh interessante topic!!! :joy:
    Dirò anche io la mia e in primis sul fattore "scans" che mi sta molto a cuore. :cuore:

    Seppur nella mia ignoranza, dubito veramente che le scans siano una minaccia per il mercato manga italiano :smoke: : potrebbero forse esserlo quelle inglesi con centinaia di gruppi di scans - e molti che lavorano molto bene - e migliaia di titoli all'attivo, con forums che hostano i capitoli e vari metodi di download, ma per quelle italiane non credo proprio.
    I gruppi di scans italiani sono pochi e i manga tradotti anche, tanto più che come già detto da Martina e da altri *di solito* se un manga sta per uscire in Italia le scans vengono bloccate.

    Personalmente parlando le scans sono un'oasi felice :amor: : mi permettono - e mi hanno permesso - di ampliare di mooolto il mio panorama manga, mi hanno aiutata a scegliere in base ai miei gusti e acquistare poi e mi hanno permesso di leggere cose che altrimenti non avrei mai letto :lone: .
    Ma un volumetto fra le mani nella tua lingua madre è ben lontano da scans in un'altra lingua lette sullo schermo con le lacrime agli occhi perché a lungo andare vedi i gradi della vista che se ne fuggono sotto il mobile del piccì :petr:
    Ogni qualvolta un manga che desideravo è stato pubblicato qui da noi ho stoppato subito le scans e atteso: ma chi me lo fa fare di smanettare su mirc con comandi quasi incomprensibili :mhuaua: , iscrivermi nei peggio forum o siti e raggiungere i famigerati "25 post" per poter scaricare :mhuaua: :mhuaua: :mhuaua: ma datemi Legend of Basara e 7Seeds e poi vediamo :mhuaua: :mhuaua: loool
    Ovvio probabilmente su 10 persone 1 o 2 che leggono le scans al posto di acquistare il manga possono anche esserci, ma qui subentra l'onestà del singolo: 1 tu non fai scans di manga editi e 2 tu non li scarichi ma li compri.

    Altri fattori della crisi?
    1- l'ignoranza e i pregiudizi: che sono piaghe che trascendono il settore manga, ma sono peculiari dell'essere umano e secondo me riconducibili, fra le svariate cose :mhuaua: alla regressione intellettuale generale che la nostra "civiltà" sta attraversando...Ma questo è un discorso estremamente lungo :mhuaua:
    2- i prezzi alti: non forse perché sono alti di per sé, ma perché la maggior parte di lettori ha un target d'età basso e poca disponibilità economica. Posso anche capire l'aumento dei prezzi se giustificato (cavoli lavoro nel settore dell'assicurazioni e ogni giorno in ufficio entra almeno uno che mi dice "aho ma com'è? ste assicurazioni aumentano sempre!!" "aho" gli rispondo io: "10 anni fa quanto lo pagavi il caffè? e la pizza co la cipolla?" è normale che i prezzi crescano - entro un certo limite- e immancabilmente qualcuno smetterà di comprare. Quanti amici/e ho che han smesso o si son limitati per mancanza di finanze?? Eeeehhh :bloo:
    3- poca pubblicità: direttamente riconducibile al punto 1 perché in tivvì e nelle rivistine di pubblicità alle stupidaggini fin troppe ne fanno, senza contare che quando su rivista o in tivvì esce qualcosa inerente al mondo manga si parla solo di hentai e robottoni e che i giapponesi-cinesi - "tanto son la stessa cosa son tutti gialli" non so voi, ma io sento ste affermazioni molto spesso :petr: - son dei maniaci pervertiti...
    Inoltre credo che attorno all'universo manga aleggi ancora un pò quel "senso di sfigataggine" per cui se compri leggi manga (carte e videogiochi) sei uno sfigato (per lo meno nella mentalità bigotta delle mie zone c'è ancora sto pensiero...) quindi magari una invece di comprarsi un happy mania preferisce l'ultimo numero di top ghèrl dove ci sono le ultime info su il belloccio di turno e sulla velina del momento (non dimentichiamo il make up e i prodotti per la cellulite :ioio: :lone: )


    Mmm adesso non mi viene in mente altro, alla fin fine non credo d'aver detto nulla di nuovo, anzi son cose che si sanno e son cose già dette anche in questo post...
    Al momento non saprei che soluzione adottare anche perché non è un settore di cui conosco molto; penso che il marketing e le ricerche di mercato siano una buona soluzione pur capendo che la eterogeneità dei lettori di manga non faciliti le cose. Personalmente ritengo che il poco e sicuro sia meglio del molto ma insicuro... :shy:
     
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  15. Anelith
     
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    Alla fine comunque di mangareaders non credo ce ne siano così tanti... come si diceva il pubblico è spaccato fra "gli appassionati che comprano in fumetteria e che spendono anche qualche euro in più" e "i neolettori da edicola che si limitano a dragonball e in genere ai manga che vedono in versione anime in tv e che non spendono più di 3 euro (massimo massimo!) a volume".

    Ora, secondo me un bel passo avanti l'abbiamo fatto con MTv. Io ringrazio Iddio o chi per lui che MTv si sia interessata al mercato degli anime, trasmettendo titoli sì commerciali (nel senso di successo di pubblico) ma anche di buona qualità (karekano, excel saga, trigun, nana, cowboy bebop...).
    MTv è seguita da -ragazzi- e non -bambini-, che hanno più libertà di acquisto e che solitamente hanno meno pregiudizi degli adulti. Inoltre c'è da dire che MTv ha sempre fatto tantissima pubblicità ai suoi prodotti: quanti di voi hanno visto i trailer di, che so, InuYasha (a tutte le ore si intende)? E per contro, quanti invece hanno visto i trailer di Saint Seiya o anime della Mediaset?
    Tantissimi di questi ragazzi che vedevano gli anime di Mtv si sono poi buttati sui manga che, essendo di buona qualità, li hanno poi spinti a proseguire con questo interesse per i manga, comprando altri titoli.

    La pubblicità, alla fine, è ciò che potrebbe cambiare le cose. Ma non la pubblicità della panini (permettetemi di fare nomi...), imprecisa e inefficace! Ci vuole una pubblicità che miri a far conoscere il bello dei manga, di TUTTI i manga, e non solo di quelli commerciali per ragazzine.
    Per esempio... (faccio un esempio che mai si avvererà XD): un articolo di Donna Moderna su un manga come Indigo Blue della Yamaji (per citare un titolo adulto che sia adatto alla rivista) o, se non proprio un articolo, anche solo una pagina pubblicitaria. Oppure... una pubblicità di Sampei su una rivista di pesca!
    So che sono proposte un po' assurde... però è inutile pubblicizzare, che so, karekano sulle pagine di dragonball!!

    E pubblicità in Tv! Ma non solo a orario da "bambini", anche in altre fasce orarie... è una cosa dispendiosa, lo so, e quindi irrealizzabile...

    Se ci si limita a fare pubblicità durante le fiere del fumetto, non si attira nuovo pubblico: il pubblico di una fiera come LuccaComics non ha bisogno di essere convinto ad acquistare manga, è una cosa che già fa... >.<

    Oddio ho scritto un sacco, perdonatemi! ^^
    Solo un'ultima cosa...

    Sinceramente, io sto mollando la mia passione per i manga. Non perchè non li ami più, anzi, continuo a tradurli e a leggerli come sempre, ma non ne compro quasi più... e questo perchè non ci sono titoli che valga la pena comprare. Le edicole e le fumetterie sono piene di shoujo TUTTI UGUALI e di shounen ANCORA PIU' UGUALI.
    Che senso ha comprare un manga che so già come va avanti, tanto è pieno di sterotipi? E tutti con lo stile stile narrativo, grafico e di costruzione delle tavole pergiunta!

    La saturazione non fa bene al mercato. La gente si stufa, gli appassionati mollano la presa e si perde così lo zoccolo duro dei fans, quelli che resistono ai ritardi e che scusano gli aumenti di prezzo, che chiudono un occhio sulla carta rovinata e che comprano sempre e comunque...
    E le scanlations, alla fine... non sono tanti a seguirle: siamo il pubblico da fumetteria, gli appassionati insomma.

    E non siamo così tanti a ben vedere: basta vedere come perfino sul forum dello SMO, una delle comunità manga più importanti oserei dire, gli utenti in fondo non sono poi tantissimi, se paragonati alla vastità del mercato...
     
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