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Io ho votato senza neanche pensarci: Flashbook edizioni 
Perche' hanno proposto alcuni titoli notevoli (Hoshino e Bokura ga ita su tutti), perche' le loro edizioni sono splendide per rapporto qualita'/prezzo (ed e' bellissimo poter piegare un volumetto e rimetterlo apposto come nuovo, per non parlar del fatto che anche leggendolo e' uguale... *_*); perche' il loro rapporto col cliente non solo esiste, ma e' buono... e penso sia al fatto che hanno dialogo con chi li segue, sia a come si comportano alle fiere: sconto acquirenti per tutti, gadgets distribuiti e possibilita' di chiacchiere sono la norma.
Al secondo posto la Hazard... non pubblica tantissimo, ma mi fa Tezuka, e questo gia' basta.
Vorrei che osassero un pochino di piu', e che la Fenice non fosse semestrale perche' e' luuuuuunga e il ritmo di pubblicazione e' davvero troppo blando pero' a parte cio' va bene cosi'.
Per altro anche loro hanno rapporto col cliente, sconti etc il che fa solo bene, all'immagine e al portafogli.
Per le altre, francamente, una vera classifica non mi sento di farla... non e' che io stia comprando piu' tantissimo e questo gia' non e' bel segno, ma due parole le spendo, in ordine alfabetico, per completezza.
- Kappa Edizioni: coraggiosa Mangasan, menefreghista il pubblico, poco pubblicizzanti loro.
Ammiro la scelta dell'abbonamento anche se ho l'impressione che abbiano osato un pochino troppo nel senso che il prezzo per volume era davvero bassissimo... di contro c'e' da dire che dal punto di vista dell'acquirente non mi ha convinta del tutto e infatti non l'ho sottoscritto perche' poter scegliere da me i titoli per me e' piu' importante... non mi fido a scatola chiusa di nessuno, e l'imposizione dei titoli non mi esaltava.
Non seguo Boys love, penso di aver preso giusto un paio di volumi, quindi da questo punto di vista non mi sono neanche tenuta informatissima...
Potrebbero fare meglio, e auspicherei che Mangasan non fosse dal punto di vista della gestione come storie di Kappa, ovvero ingolfata di titoli, perche' altrimenti non se ne esce piu'.
- D/Visual
Fa edizioni bellissime dal prezzo adeguato ma le tempistiche assolutamente random con cui pubblica la penalizzano fortemente... sono passati anni ma ancora c'e' gente che non ha capito che l'acquirente, anche quello "evoluto" e disposto a spendere un tot in piu', apprezza comunque l'informazione e la puntualita'... alla D/Visual mancano entrambe... e' miracoloso sapere cosa annunciano e le tempistiche... un mistero della fede.
Se riuscissero a correggere un po' questo stile Miuchi guadagnerebbero molti punti ai miei occhi ^^
- Dynit
Mi spiace dirlo, ma ha subito un calo soprattutto relativo al parco testate... ormai di Dynit seguo solo Fruits Basket, che e' a un numero dalla fine, e quest'anno ho portato avanti solo Cafe' Kichijoji ed Emma anche se ho provato altre cose che mi hanno delusa, a volte profondamente (quella schifezza di Ororon  ).
Le edizioni non mi dispiacciono affatto ma sono rimasta delussissima dalla decisione di non pubblicare neanche per il solo circuito delle fumetterie le storie fuori seri di Emma perche' si trattava di un numero davvero esiguo di volumi e inoltre mi sembra che non abbiano annunciato assolutamente niente di interessante (o niente in generale? il fatto che non mi vengano in mente titoli loro non e' un buon segno )... ed e' un peccato sotto vari punti di vista, perche' da quando era riuscita a regolarizzare le uscite era una casa dalla quale compravo volentieri.
- Free Books
Di loro seguo piu' cose non giapponesi che altro, e quelle mi sembrano decentemente regolari. Sui manga... e' un pianto greco. Anche qui grossi problemi di regolarizzazione delle uscite e di parco testate (seguivo solo Mahoromatic, mi faranno mai leggere davvero la fine? E mi tocchera' avere l'edizione a mezzi come si diceva?  ).
Stentano a decollare nel settore giapponese, c'e' poco da fare.
- J-Pop
Molta fuffa e poco arrosto, strano rapporto con i clienti (ormai tendente all'inesistente, mi pare), problemi con le tempistiche di uscita... ogni tanto buttano fuori un sacco di volumi tutti assieme, poi magari spariscono, poi tornano... mah o_O;
Hanno l'orribile tendenza ad acquistare titoli con pochi volumi all'attivo (meno sono, meglio e'! o___O;), a presentarli come dei capolavori del fumetto (anche se ne e' uscito un volume solo) e quant'altro... e questo non riesce a farmi sentire fiduciosa nei loro confronti... mi salva il fatto che abbiano poco di mio interesse (ma vorrei sapere se comprare da loro Penguin Revolution).
Negli ultimi mesi hanno misteriosamente deciso di cambiare la carta e la rilegatura, quindi i loro volumetti, che all'inizio erano piu' virati ad uno stile Flashbook (ossia si leggevano bene con buona carta... non bene come quelli Flash, ma decisamente meglio di come ora), hanno avuto un'involuzione...
A Lucca ho preso Blood Alone 1 per un'amica che non lo trovava in fumetteria e pensavo di poterci fare sollevamento pesi o di poterlo usare come arma di difesa personale all'occorrenza da quanto era pesante o_O;;; senza contare che ho cominciato a sfogliarlo gia' che c'ero ed era apribile fino ad un certo punto perche' si rischiava che rimanesse il segno di dove era stato aperto in puro stile... Planet.
- Planet Manga
Una casa editrice che si impegna giorno per giorno a diventare sempre piu' il modello di cio' che non vorrei mai vedere.
Dalle pecette alla rilegatura a cavolo che gli albi arrivano sbrecciati gia' in fumetteria e quando li apri rischi di doverteli comprare perche' sembra che li hai danneggiati, dai titoli mediasettiani (la febbre del cuore, Tokyo mon amour/style/quello che cavolo e'/ricordi d'amore etc) alle ristampe gold passando per gli annunci sbagliati, tarocchi o bugiardi alle copertine con colori fuori target e cuoricini e' un trionfo di cattivo gusto.
Rapporto col pubblico: inesistente.
Fingono di avere un forum on line, tutto qui.
Quando fanno gli annunci alle fiere sono ridicoli se si tratta del settore giapponese, hanno prezzi da denuncia, tengono rubriche della posta da Cioe' sugli shoujo (a quando l'angolo del sesso coi problemi della prima volta, Brighel? XD), gli errori per loro non esistono perche' tanto la gente non se ne accorge e se se ne accorge chissenefrega e nel 2008 (DUEMILAOTTO!!) dopo Cristo, oltre alle ristampe delle ristampe, stanno pensando a un nostalgico revival delle sottilette di cui nessuno sentiva la mancanza. 
Dulcis in fundo ma problema non meno grave... il parco testate.
E' vario e vasto, ma messo su con criteri che definirli incomprensibili e' fargli un complimento.
Praticamente buttano fuori tanti titoli mese dopo mese ed e' l'unica certezza che abbiamo su di loro. A volte comprano con pochi volumi all'attivo (3, 4) e siccome son furbi li propongono a cadenza mensile, cosi' poi l'attesa per cio' che dovra' uscire stando al passo con la pubblicazione originale diventera' ancora piu' complicata... pero' hanno piacere a fare cio' quasi solo con gli shoujo, perche' Naruto lo hanno reso trimestrale per tempo, tanto per fare un titolo.
Spesso dimenticano titoli per strada e non si capisce se sia per scarse vendite che spesso si sono voluti (Venus in love solo in fumetteria per misteriosi motivi e senza uno straccio di pubblicita' dice nulla?), perche' se ne dimenticano e basta... perche' perche'...
Per quanto si speculi su di loro, quella volta l'anno che sembra esserci un miglioramento (Hachikuro non pecettato!) poi esso deve essere bilanciato da almeno 3 o 4 stronzate...idee discutibili tutte assieme.
Ormai quando annunciano o devono annunciare titoli io spero che siano o schifezze o cose reperibili in altre lingue a me conosciute pubblicate in paesi dove il rispetto delle opere e del cliente che ti fa mangiare vale ancora qualcosa.
- Play Media Company
Boff. Parco testate di mio puro disinteresse, rapporto con la clientela inesistente (splendida l'idea di mettere un form sul sito per comunicare coi clienti e poi non rispondere a nessuno neanche per sbaglio ), stampa e carta discutibilissime... speriamo che campi fino a finire Jelly Beans perche' non so... il fatto che a Lucca vendessero tutto a 50 centesimi unito all'assoluta mancanza di annunci di qualsivoglia genere, ai ritardi etc non mi fa pensare che se la passino bene. (per non parlar del fatto che solo un insano di mente paga per farsi fare un "logo" come quello della Play Media... se lo facevo io col Paint mi veniva meglio  )
- Star Comics
Boh?
Non riesco bene a classificarla da diverso tempo a questa parte... ormai compro poche cose in casa loro, e quando dico poche... intendo che si contano sulle dita di una mano.
Le edizioni sono altalenanti, ma sembra che tra la fine dell'anno scorso e l'inizio di questo qualche miglioramento ci sia stato... e anche qualche buon annuncio, nonche' qualche tentativo di titolo piu' ricercato come Afterschool nightmare... e i classici, ovvio.
Speriamo restino sulla scia attuale che e' piu' promettente rispetto a quella degli ultimi tempi... anche un pochino di rapporto col pubblico in piu' non guasterebbe affatto.
Non classificate:
- 001 Edizioni
- Coconino Press
- Salda Press
- Planeta De Agostini
- Yamato Edizioni
non hanno proposto titoli di mio interesse, neanche mi sono accorta che esistono a momenti... quindi non so che dirne. XD
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