ogni giorno che passavo di qui pensavo: "Ora apro il thread ora lo apro" e poi non lo facevo mai... Stamattina me lo sono preparata in word (per non perdere tempo connessa ad internet per ridurre le spese) e quando mi sono connessa trovo il thread già aperto
Vabbè lascio la trama scritta da me
altrimenti taglio troppa roba
TRAMASulla città di Chiba si è abbattuta una grossa catastrofe, un terremoto di dimensioni spropositate ha raso al suolo la città… o almeno è questo quello che il governo ha voluto far credere all’intera nazione. Yamato e Takeru sono due ragazzi che sono partiti dalle proprie città come volontari per aiutare gli abitanti di Chiba e in particolare entrambi hanno delle persone a loro care in quella città e quindi si erano diretti lì per assicurarsi che stessero bene.
Ma quello che trovano a Chiba è tutt’altro. Innanzitutto altissimi livelli di sicurezza che impediscono a chiunque di introdursi in città, e quando poi riescono ad entrare trovano che gli unici superstiti sono tutti ragazzi, nessuno al di sopra dei 20 anni è sopravvissuto. Ma la causa di tutto ciò non è un terremoto.
Cosa sta cercando di insabbiare il governo?
COMMENTOAnche se la storia potrebbe sembrare incentrata sul mistero della causa della morte di queste persone, secondo me il punto principale della storia è la “civilizzazione”.
All’interno della città quando arrivano Yamato e Takeru vige la legge del più forte. I ragazzini più bulli e con qualche arma (coltelli o anche pistole) rubano il cibo agli altri, le scarpe e quant’altro.
Dopo un’iniziale fase di stallo in cui Yamato e Takeru cercano di capire come vanno le cose nella città e si organizzano a vivere decentemente (soprattutto grazie a Takeru che sembra particolarmente pratico con la vita allo stato brado), i due cominciano a pensare come aver cura dei ragazzi più piccoli.
Inizialmente Takeru cerca di tenere alcune lezioni ma i bambini si chiedono che senso ha studiare se non sanno nemmeno se mai andranno via da quel posto in cui sono reclusi.
Yamato e Takeru sono ancora troppo legati all’idea comune di vita.
Quella che stanno vivendo è qualcosa di fuori dall’ordinario e presto cominceranno a capire che devono cercare di risolvere la situazione in altro modo.
Cercano di scappare, di mandare messaggi al mondo esterno e quando tutto questo fallisce organizzano una città con un leader e cercano di essere autosufficienti e di produrre il cibo da soli.
Quello che si vede è un po’ l’evoluzione dell’umanità che dallo stato barbaro passa a quello civilizzato.
Il mio personaggio preferito è quello di Takeru
Voto: 7+P.S.E’ vecchio ma molto bello e ben fatto. Volendo fare un paragone, il genere è simile a Long Love Letter, ma questo drama è mille anni luce migliore.
P.P.S. SOno d'accordo con Misato nel dire che la sigla è troppo bella... Misato ce l'hai questa canzone in mp3?
P.P.P.S. ma come è possibile che Domoto Tsuyoshi fosse tanto carino prima???
FINE