Approfittando dei recuperi per lo scorso sondaggio ho iniziato e maratonato in pochi giorni questo drama!
E' stata una visione inquietante ed ansiogena, in certe scene mi sono spaventata e in altre mi sono arrabbiata un sacco, ho pensato di aver capito tutto, e poi di non aver capito niente, e poi di nuovo di aver capito qualcosa senza sapere bene come collegarlo al resto, ma son sempre stata invogliata a proseguire fino al finale
amaro quasi nella sua totalità.
Sicuramente non è un drama leggero da guardare per passarsi il tempo dato che tocca tante tematiche disturbanti, tra cui la perdita di un figlio, il tradimento, la pazzia, la difficoltà del rapportarsi onestamente con il prossimo, la paura di affrontare le parti più oscure di se stessi.
Insomma, è stata una bella sfida per il cast e pure per me
che avrei dovuto studiare selvaggiamente e invece mi sognavo scene inquietanti di notte che mi consigliavano di concludere al più presto la visione!
CITAZIONE (Mimi-chan @ 8/1/2011, 14:18)
pare che la Nakama abbia qualche problema nell'interpretare il suo maligno personaggio, perché non lo capisce
ma nessuno l'ha capito il suo personaggio, poveretta! Chissà che fatica fare la
psicopatica quasi immotivatamente fino alla fine
Ma parlando un po' di più della storia, posso svelarvi che che il tutto inizia il giorno in cui il piccolo Shun sparisce e dopo ore dopo viene trovato il cadavere di un bambino della stessa età, nella stessa zona. Per Eriko e Shinji, i genitori di Shun, la notizia del ritrovamento è un incubo "fortunatamente" sventato, infatti il cadavere non è di loro figlio, che invece è incolume da tutt'altra parte.
Un anno dopo quel terribile evento, Eriko si ritrova a vivere sola con Shun: il marito si deve trasferire per lavoro e i suoi unici vicini di casa, cari amici, si trasferiscono a loro volta.
Quando dopo alcuni giorni di solitudine, la casa accanto alla sua viene affittata ad una donna assolutamente amabile, Saki, Eriko si sente incredibilmente sollevata e stringe con la nuova vicina un rapporto estremamente profondo, fatto di confessioni e riflessioni. Saki conquista a poco a poco anche gli amici e i parenti di Eriko, compreso il piccolo Shun.
Eriko non se ne rende conto, ma la sua vita sta per essere completamente capovolta...
Io ho trovato le pieghe di questa vicenda davvero inaspettate perchè quì non siamo affatto di fronte a "bullismo tra casalinghe", ma a qualcosa di molto più crudele.
Saki
in fondo non vuole solo distruggere la felicità di Eriko portandole via gli amici e la famiglia, ma vuole proprio trasformarsi in lei, distruggendo anche se stessa.
Quando ha iniziato a
sedurre Shinji mettendosi anche il profumo, il vestito e il "nome" di Eriko, ho iniziato a restarci sempre più male.
E mi ero fatta completamente portare fuori strada dall'apparizione dei
genitori del piccolo Hayato, il bambino affogato.
, l'interprete di Eriko, è stata una splendida scoperta, mi è piaciuta moltissimo e oltretutto ha un personaggio estremamente interessante e saldamente costruito: all'apparenza una casalinga standard e sempliciotta, ma profondamente sensibile e umana in tutte le sue esternazioni, ho davvero sofferto con lei!
Shinji è una cacca e non merita alcuno spazio, piattolo
Nakama Yukie/Saki mi ha fatto una paura micidiale
tutte le volte che appariva dall'oscurità alla finestra, o chiamava le persone sono con il braccio e il viso nascosto mi veniva una strizza incredibile
fin dall'inizio ho pensato che il motivo del suo odio per Eriko fosse dovuto al fatto che seppur inconsciamente e -diciamocelo- inevitabilmente dato il contesto, Eriko avesse
gioito della morte di Hayato, nel costatare che non si trattava di Shun, al contrario, salvo.
ma sebbene in parte fosse così, in realtà
la disperazione di Saki l'aveva portata a desiderare di trasformarsi in lei, una donna dal passato molto simile al suo in tutto e per tutto che in quel terribile momento per entrambe, il momento del ritrovamento del cadavere, ne usciva felice.
Comunque era completamente
PAZZA.
Sul signor Kakei ho avuto molte riserve perchè come dice anche Saki nel 4° o 5° episodio
"un anno è troppo presto". Aveva già alle spalle due matrimoni falliti -il secondo però non per colpa sua
aveva sposato una donna completamente fuori di mina e non lo sapeva- e un gravissimo lutto, eppure aveva già iniziato una nuova vita con anche un nuovo figlio.
E' stato forse l'unico momento in cui ho veramente empatizzato con Saki.
Una menzione anche all'amica di Erika, Kana
tra l'altro, c'è pure la bambina di
Zenkai Girl!
Il figlio di Eriko, Shun, era piagoso pure lui, avrà sicuramente preso dal padre!
Il personaggio di Ryo è veramente inutile
ha un sesto senso micidiale, o forse semplicemente ha visto troppe cose che gli altri personaggi ignorano
eppure non fa mai una cippa di utile
anzi, alla fine porta pure Shun di nuovo da Saki perchè si innamora di lei pur sapendo benissimo che è una pazza psicopatica! BHO??
L'unica cosa che non ho capito è stata l'ultimissimissima scena, l'inquadratura di un secondo di Saki in cui
la sua immagine, perchè ormai è morta, dice "Ho vinto." ...
ma hai vinto che, brutta sboldra??
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Non hai vinto una cippa, perchè non sei riuscita a rovinare la vita di Eriko fino in fondo, lei si è liberata della tua ossessione! Quindi perchè mai avrebbe dovuto essere lei la "donna vincente" del titolo? Secondo me è Eriko, punto e basta!
E bhom, se qualcun'altro mai vedrà questa drama, allora gli sarò grata se mi spiegherà la sua visione della vicenda!
Non so bene che voto dargli, non rimpiango di averlo visto, anzi, però non penso proprio che lo rivedrò mai.
Lo consiglio a chi ama le vicende torbide e lo "scavare" nella psiche umana, sicuramente non a chi c'era una storia sentimentale o un dramino con cui passarsi un pomeriggio ozioso.
mi aveva ricordato