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Breed 107.
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Alcune utenti ci hanno segnalato questa truffa che ultimamente gira in rete. Vi riporto il loro messaggio, invitandovi a prestare sempre attenzione quando effettuate degli acquisti on-line. CITAZIONE"ATTENZIONE ALLA NUOVA TRUFFA CHE CIRCOLA IN RETE!
Da giorni, in rete, si stanno verificando numerose truffe da parte di una persona che agisce sempre nello stesso modo:
- Richiede l'amicizia a gente che vende roba di ogni genere, costosa e varia
- Richiede l'amicizia a profili di mercatini vari e si iscrive a pagine/gruppi dove si vende ogni genere di cosa.
- Interessato all'acquisto, è desideroso di concludere in fretta la trattativa
- Chiede se può fare pagamento con postepay e chiede esattamente questi dati dicendo che servono per fare il bonifico con postepay:
°nome e cognome del proprietario
°numero carta
°ultime 3 cifre riportate sul retro della carta
NON CASCATECI PERCHE' IL BONIFICO CON POSTEPAY NON SI PUO' FARE E GLI ULTIMI 3 NUMERI RIPORTATI SUL RETRO DELLA CARTA, E' IL CODICE DI SICUREZZA/PIN CHE NON SI DEVE DARE PER NESSUN MOTIVO E LO RICHIEDONO PER EFFETTUARE ACQUISTI ONLINE SU SITI PROTETTI.
Chiunque dia i dati richiesti, in pochi giorni o addirittura in poche ore, si ritrova la carta vuota in cui risultano pagamenti a siti di poker o cose varie.
Nel caso la carta fosse vuota, appena viene ricaricata viene totalmente svuotata quindi nel caso vi fosse capitato un episodio simile, denunciate subito il fatto alla polizia postale e fatevi bloccare la carta alle poste e provvedete a farvene una nuova!"
Ringrazio ancora GiusyChan_85 e maartoolaa per averci fatto questa segnalazione
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C'è un'imprecisione.
In effetti chi ti vuole pagare tramite *ricarica* (non bonifico) Postepay ha bisogno di
- nome e cognome dell'intestatario della carta
- numero della carta
Che è poi quello che si deve sempre comunicare quando si fa una ricarica su una postepay, anche sulla propria.
Quello che ASSOLUTAMENTE non serve a chi ci ricarica, e non dobbiamo MAI comunicare A NESSUNO, se non sui siti (sicuri!) dove effettuiamo pagamenti, è il codice cvv2:
http://it.wikipedia.org/wiki/Card_Security_Code
Le postepay ce l'hanno, appunto, sul retro, a 3 cifre. Altre carte sono diverse, ma dovrebbero averlo tutte.. -
Kiki.
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Esatto come giustamente dice Minty questi dati
- nome e cognome dell'intestatario della carta
- numero della carta
servono PER FORZA
Quello che assolutamente NON BISOGNA DIVULGARE è il codice a 3 cifre che si trova dietro la carta.. -
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Non serve anche il codice fiscale dell'intestatario? Perchè se la effettui online non viene richiesto, ma se vai di persona alle poste mi pare di ricordare che sia necessario.
Per il resto mi sembra un truffa telefonata per chi usa abbastanza frequentemente la carta postepay.. -
Breed 107.
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Non serve anche il codice fiscale dell'intestatario? Perchè se la effettui online non viene richiesto, ma se vai di persona alle poste mi pare di ricordare che sia necessario.
Questa delle richiesta del codice fiscale è alquanto controversa come faccenda.
Nelle tabaccherie, ricevitorie e affini abilitate, richiedono il codice sia di chi carica sia di chi viene ricaricato per una legge in vigore dal gennaio di quest'anno, mi pare.
Per le poste invece ogni ufficio pare avere una politica tutta sua. A me per esempio non richiedono il codice di chi viene ricaricato, perché, a sentire l'impiegato a cui ho chiesto informazioni, la posta intesa come azienda ha già il codice fiscale del titolare della carta da ricaricare (che viene rilasciata infatti solo presentando il cf) e non è complicato risalirvi per cui non è necessario presentarlo, mentre è obbligatorio per chi ricarica perché potrebbe essere uno "estraneo" e per tanto sconosciuto alle poste...
Oddio, spero di essermi espressa in maniera comprensibile
CITAZIONEPer il resto mi sembra un truffa telefonata per chi usa abbastanza frequentemente la carta postepay.
Sì, chi usa spesso la postepay potrebbe in effetti fiutare la trappola, ma magari non tutti sono così esperti o hanno iniziato da poco ad usarla, per cui meglio diffondere il più possibile certi avvisi.. -
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Quando ricarico una Postepay, di solito mi chiedono il MIO codice fiscale, alle Poste. Quello del destinatario no, solitamente.
L'altro giorno me l'han chiesto anche per ricaricare la MIA carta... XD. -
mela-renetta.
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so per certo che alle ricevitorie non fanno più la ricarica postepay a terzi, ma si può fare solo sulla nostra postepay portandoci dietro la carta+documento+cod. fiscale (questo dalla fine di gennaio, prima invece si poteva fare il versamento ad altri senza problemi).
invece alla posta in quasi tutta italia funziona che puoi fare le ricariche ad altri, ma lasciando il tuo codice fiscale....questo in quasi tutte le poste tranne a Roma, dove non ho ancora capito perchè ma fanno l'inverso (cioè devi lasciare il codice fiscale non tuo, ma dell'intestatario della carta).
comunque mai e poi mai scrivere a qualcuno le 3 cifre dietro la carta! si possono usare solamente nei siti per l'acquisto di oggetti, siti che usano la pagina apposita per i servizi di protezione anti-frode. forse alla fine sarebbe meglio ricevere i pagamenti tramite Paypal: alla fine lì bisogna lasciare solo la mail associata. come metodo per pagare secondo me è il migliore, devo ancora capire come funziona per ricevere i soldi....cioè dove si depositano esattamente
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La mercuriale creatura è qui, ohohohoho...
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@mela: in ricevitoria dipende... qualche giorno fa per fare un ricarica su carta altrui volevano sia il mio cf sia quello del destinatario, ma comunque me l'han fatta fare ^^.
In posta non chiedono il mio cf per la mia carta, ma vogliono quello del destinatario per ricarica su carte altrui.
Online invece non chiedono il cf.
Per Paypal... si appoggia o alla tua postepay e/o altra carta di credito, e se ben ricordo anche al tuo conto corrente. Io l'avevo associato alla postepay, per prelevare il denaro paypal trasferisce alla postepay nel giorno di qualche giorno.
Il problema è che comunque paypal si piglia una percentuale di commissioni ulteriore, io ad esempio lo uso solo di rado quando non posso o non voglio usare la postepay da sola per qualche motivo :>.
Edited by elianthos80 - 30/5/2012, 13:51. -
maartoolaa.
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C'è un'imprecisione.
In effetti chi ti vuole pagare tramite *ricarica* (non bonifico) Postepay ha bisogno di
- nome e cognome dell'intestatario della carta
- numero della carta
Che è poi quello che si deve sempre comunicare quando si fa una ricarica su una postepay, anche sulla propria.
Quello che ASSOLUTAMENTE non serve a chi ci ricarica, e non dobbiamo MAI comunicare A NESSUNO, se non sui siti (sicuri!) dove effettuiamo pagamenti, è il codice cvv2:
http://it.wikipedia.org/wiki/Card_Security_Code
Le postepay ce l'hanno, appunto, sul retro, a 3 cifre. Altre carte sono diverse, ma dovrebbero averlo tutte.
Infatti nel post ho specificato i dati che chiede affermando che deve fare il bonifico su postepay (cosa che assolutamente non si può fare) e chiede ovviamente il numero della carta e il nome dell'intestatario (informazioni che di norma servono per la ricarica) ma anche la scadenza della carta e le ultime 3 cifre presenti sul retro.
Chi ovviamente non è a conoscenza della funzione del codice a 3 cifre, pensa che darlo o non darlo non faccia differenza ed è proprio a quello che mira il truffatore!
Abbiamo riscontrato dalle varie testimonianze, che i soldi vengono spesi in ricariche (rare volte) e su un sito particolare di scommesse --> www.merkur-win.it/. -
Bibiz.
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@mela: in ricevitoria dipende... qualche giorno fa per fare un ricarica su carta altrui volevano sia il mio cf sia quello del destinatario, ma comunque me l'han fatta fare ^^.
In posta non chiedono il mio cf per la mia carta, ma vogliono quello del destinatario per ricarica su carte altrui.
Online invece non chiedono il cf.
Per Paypal... si appoggia o alla tua postepay e/o altra carta di credito, e se ben ricordo anche al tuo conto corrente. Io l'avevo associato alla postepay, per prelevare il denaro paypal trasferisce alla postepay nel giorno di qualche giorno.
Il problema è che comunque paypal si piglia una percentuale di commissioni ulteriore, io ad esempio lo uso solo di rado quando non posso o non voglio usare la postepay da sola per qualche motivo :>.
quoto, quoto! Nel tabacchino in cui di solito vado, ora hanno appeso un cartello in cui è specificato che NON fanno più ricariche postepay a terzi, prima invece la facevano tranquillamente e serviva il c.f del destinatario della ricarica.
Comunque è con la carta PAYPAL che è possibile fare il bonifico, non con la postepay!
In ogni caso, è proprio vero che le tentano sempre tutte per fregarti...=____=. -
CuteQueerNerd.
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molti uffici postali adesso richiedono anche il codice fiscale, non tutti, ma stanno iniziando pian pianino un po' tutti a richiederlo, come quando ricarichi la postepay in un punto sisal . -
Hisoka Mori.
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Ci ha provato anche con me. Naturalmente non ci sono cascata ù.ù
Con me ha usato il nome: Martina Ponchielli.
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