Seinaru Kaibutsutachi
Titolo: Seinaru Kaibutsutachi (Holy monsters)
Genere: suspense
Broadcast network: TV Asahi
Episodi: 8
In onda: giovedì ore 21, dal 19 gennaio 2012
Basato sull'omonimo romanzo di Len Kawahara.
Sottotitoli inglesi a cura degli
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Ogni richiesta di questo tipo verrà spostata nel suddetto topic senza preavviso.TramaIn una notte di pioggia, una donna incinta viene abbandonata davanti all'ospedale Okubo Memorial.
Shiba Kengo, giovane chirurgo idealista appena trasferito da un prestigioso ospedale universitario a questo ospedale con grossi problemi finanziari, cerca di salvare la vita a madre e figlio.
Non sa di essere la pedina involontaria di un complotto fatto di segreti e menzogne che lo porterà a scoprire fino a dove possono spingersi gli esseri umani.
CastOkada Masaki è Shiba Kengo
Nakatani Miki è Kasugai Yuka
Hasegawa Hiroki è Hyuga Toshio
Kato Ai è Hyuga Keiko
Suzuki Anne è Arima Mie
Omasa Aya è Hirai Yoko
Katsumura Masanobu è Mizuhara Ryoji
Hirata Mitsuru è Shiba Sogo
Kohinata Fumiyo è Okubo Shiro
Watanabe Ikkei è Itokawa Yojiro
Dramawiki
Inquietante è la prima parola che mi viene in mente pensando a questo drama.
Dopo averlo concluso, ho impiegato diversi giorni per decidere se mi era piaciuto oppure no, ma alla fine ho deciso per il sì: mi è piaciuto
, nonostante diversi errori qua e là ed il finale che non mi ha soddisfatto.
All'inizio pensavo, e speravo, che mi sarei trovata davanti ad una storia alla
Triangle o alla
Tobosha (perchè per fortuna questo non è un drama medico come invece può sembrare da tutti quei camici che compaiono nell'immagine qui sopra) ma così non è stato.
Fino a metà serie avevo sottovalutato questo drama, lo trovavo ovvio e scontato, perchè ancora mi ostinavo a cercare il colpevole (chiaramente intuibile già nel primo episodio), ma qui non è importante capire chi, ma capire perchè.
E' la storia di un giovane chirurgo pieno di ideali, Shiba Kengo, trasferito in un piccolo ospedale, che si trova ad avere a che fare con la realtà di tutti i giorni.
Una notte è costretto ad operare un cesareo d'urgenza ad una paziente che è stata abbandonata davanti all'ospedale durante il suo turno di notte.
Ed è qui che parte il flashback che ci racconta come siamo arrivati a questo punto.
Keiko, la giovane moglie del rampollo di una importante famiglia, Hyuga Toshio, abortisce il giorno delle nozze ed i medici sono costretti ad asportarle l'utero.
Devastata dall'idea di non potere avere più figli comincia a comportarsi in modo strano, tanto da tentare anche di rapire il figlio di un'altra donna.
A questo punto la di lei sorella, Yuka, capo infermiera nello stesso ospedale di Kengo, che l'ha cresciuta come una madre perchè entrambe orfane, le offre una soluzione: avere un figlio tramite una madre surrogata, nonostante questo sia illegale in Giappone.
Questo più o meno è il riassunto della prima puntata e già alla fine di questa
era facile capire come saremmo arrivati a quella donna incinta abbandonata davanti all'ospedale, MA è a questo punto che l'onestà/integrità di Kengo comincia a riportare spettatori e protagonisti verso ciò che è giusto.
Piano piano si svelano le vere personalità dei personaggi e i motivi
che hanno spinto ognuno di loro ad agire, egoisticamente, al limite della legge e della morale: chi per aiutare una persona cara, chi per mantenere un segreto scomodo, chi per ottenere dei benefici, chi per non perdere un sogno.
Ne esce un ritratto del genere umano davvero poco lusinghiero, ma per nulla irreale
: "mostri sacri" che abusano del loro potere per i propri desideri
La cosa che più mi ha fatto storcere il naso è stato il finale, perchè
nessuno paga per quello che è successo!
Di fatto una persona è morta e, anche se non è molto chiaro il come (e questa è una delle grosse pecche del drama, in quanto trovo che ci siano varie lacune su come si sono svolti gli eventi cruciali o forse io non le ho capite o mi è sfuggito qualche sub), il responsabile principale e nessuna delle persone coinvolte finisce in carcere o almeno davanti ad un tribunale, ma vengono invece puniti in modo più... naturale, diciamo così, perdendo qualcosa a cui tenevano: la famiglia, lo status, la realizzazione di un sogno.
Nota di merito alla capo infermiera,
Nakatani Miki, davvero brava a rendere un personaggio così inquietante ed emblematico, ma in generale tutto il cast ha dato una buona prova.
In conclusione, nonostante qualche difetto qua e là, è un drama che consiglio
, soprattutto se si cercano suspense e atmosfere cupe
Edited by cris01 - 8/4/2018, 17:48