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MASHIARA. Significava amata diletta, col cuore e con l'anima, ma anche perduto amore.
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Riprendo dalla discussione nel thread J-pop/GP su Josephine. Che tra l'altro è il più distante possibile da Vinland, Historie e Cesare che sono al momento i tre titoli storici che preferisco.
I primi due li conosco di fama, e prima o poi li inizierò. Cesare è uno dei miei manga preferiti in assoluto. :Q_
E Ooku? Ti piace? In fondo può esser etichettato come storico, anche se è un universo alternativo. A me piace moltissimo.
Vorrei provare anche quello recente della Star... Come si chiama? Parla di Annibale.Parli di Ad Astra... è tremendo :-/ Non sono riuscito a chiudere il primo numero. Mi è sembrato una autentica str***ata.Davvero? °_° Oh, cavolo... e io che ho fatto l'abbonamento. ç^ç E come mai, se posso chiedere?
Effettivamente ho letto pure io il primo volume di Ad Astra e gli do giusto la possibiltià di migliorare un pochetto con il secondo (che però ancora non ho avuto la voglia di leggere), perché sino a qui è triste tanto.
Sinceramente Caterina, se devi recuperare, cancella ste abbonamento e prendi o Historie o Vinland Saga, che sono anni luce meglio di Ad Astra.
Ooku si mi piace molto, credo che la Yoshinaga si sia fatta uno studio mica da poco per poter ricreare in modo realisitico un mondo "all'inverso". Ma il mio cuore è con l'Europa e seppur amando particolarmente manga d'ambientazione orientale (per esempio uno dei pochi shoujo che sto leggendo e mi sta piacendo molto è Il Fiore Millenario che imho rientra nella categoria, e ho amato alla follia Sidooh) le storie che si rifanno al passato del nostro continente mi coinvolgono di più.. -
*Livio*.
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Davvero? °_° Oh, cavolo... e io che ho fatto l'abbonamento. ç^ç E come mai, se posso chiedere?
Ha diversi elementi che mi hanno impedito di terminare il primo volumetto. Finché ho resistito ho notato che il difetto principale è quello di non avere una narrazione empatica: la storia raccontata non gode né della forza dei due protagonisti (caratterizzati in maniera assai apatica) né di una qualche spinta registica. Si assiste alle vicende narrate -con una certa velocità- senza un minimo sussulto, senza alcuna curiosità. Come racconto non ha guizzi, e purtroppo neppure la grafica aiuta a dare una spinta: è asettica quanto il narrato, e per il mio gusto i disegni sono assai altalenanti e legnosi (inoltre trovo che come stile renda meglio nelle illustrazioni che nelle vignette).
Dulcis in fundo, almeno un paio di stronz... ehm, "shonenate" sparse qua e là nel volume mi hanno definitivamente convinto ad abbandonare la serie senza rimpianti.
Ben altro discorso "Histoire", che è una bomba e dei difetti succitati non ne presenta mezzo, anzi, se ha un punto a suo vantaggio è l'abilità nel creare un racconto palpitante e intelligente, popolato da personaggi altamente carismatici (protagonista su tutti).. -
§Lum§.
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Di Ad Astra non mi è piaciuto voler caratterizzare in modo così netto i protagonisti ne "il buono" e "il mostro", però prima di cassarlo gli do' un'altra chance. Certo non è ai livelli di Historie o Cesare (anche se devo dire che Histoire mi sta piacendo anche di più, forse il fatto di essere ambientato in un periodo più lontano e di cui per forza si sa meno rende l'autore più libero).
Poi se vogliamo parlare di qualcosa di decisamente più leggerino l'ultimo della Shinohara ambientato in Turchia durante il regno di Solimano il magnifico mi sta piacendo un casino XD. -
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Ma quante possibilità abbiamo di vederlo in Italia l'ultimo della Shinohara? E che a me nonostante in teoria non rientri nei miei criteri, i suoi manga piacevano ;___; . -
*Livio*.
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A me ha sempre fatto "tenerezza" (non so come altro dire...) come autrice. Uno dei feticci di Barbara Rossi, graficamente era pure interessante ma insomma. E' pure un po' figlia del suo tempo, le sue robe mi sembrano invecchiate male. L'ultimo suo che hanno pubblicato poi era tremendo. Non mi metterei proprio a scomodare il suo nome nella mia lista dei desideri... . -
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L'ultimo è vero, era inguardabile XDD Però è gli altri erano tutti manga che leggevo volentieri... Certo mica la lettura che va in automatico in cima alla lista, ma quella da relax totale... un po' da spiaggia direi XD Però a me piaceva, ecco XD . -
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Dunque dunque, ho letto il due di Ad Astra. Se le shounenenate pazzesche del primo volume che avevano tanto spaventato Livio (e un po' pure me) sono un po' ridotte. La narrazione continua ad essere piatta piatta. La storia non si capisce se va veloce o va lentissima e i disegni sono ancora quelli. Personalmente tengo fede alla mia regola dei 3 volumi, ma sono estremamente tentata per il cassarlo. Anche perché anche a me come a Lum sta cosa del "cattivo" e "buono" non piace molto, e se speravo che venisse stemperata in questo volume, così non è. Quindi per ora è sull'orlo del baratro. . -
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Io ho un serio problema con i disegni di Ad Astra, davvero! Ma il bello è che non so nemmeno io cos'è che mi urta in particolare... E' proprio una sensazione sgradevole che mi dà nel complesso , e che mi fa passare la voglia di leggerlo ogni volta che sfoglio il primo volume.
Rimanendo in tema , ultimamente mi sono riletto un po' di volumi della collana sui personaggi storici pubblicata anni fa da Yamato: i due su Nerone (di Yoshikazu Yasuhiko) erano i miei preferiti, e li ho trovati belli come ricordavo, mentre quello su Cleopatra ... Tantissimo rispetto per Machiko Satonaka, ma è davvero una delle sue opere più deboli (anche se ai tempi mi piacque molto!) .. -
§Lum§.
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Ma quante possibilità abbiamo di vederlo in Italia l'ultimo della Shinohara? E che a me nonostante in teoria non rientri nei miei criteri, i suoi manga piacevano ;___;
Zero, e si sa... Mi sa che sono l'unica ad averla come feticcio a parte Barbara Rossi
Comunque io non la trovo invecchiata male, semmai come lettrice più scafata vedo di più i suoi limiti (il maggiore: caratterizzazione dei personaggi scarsissima e un po' stereotipata). Romance of darkness è il peggiore dei suoi manga (secondo me l'ha mandata in palla il passaggio alla serializzazione mensile XD) e credo sia la pietra tombale sulla possibilità di rivederla in Italia.
Ad Astra 2 lo prenderò probabilmente domani. Temo che purtroppo l'impostazione di base non si possa cambiare, e in questo caso la considero un'occasione un po' sprecata - i romani in quanto vincitori hanno avuto modo di "raccontarsi" la storia come volevano, sarebbe stato interessante sviscerare una versione cartaginese.. -
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Ma sapete a me cosa m'ha proprio fatto fastidio in Ad Astra? La mancanza del passaggio delle Alpi, cioè la seconda guerra punica è rimasta mitica proprio per gli elefanti sulle Alpi e tu me li tagli?! MA DAI! Poi c'è tutto il resto, o forse prima, ma sta scelta di sceneggiatura proprio m'ha lasciata senza parole. . -
*Livio*.
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Sì, quella parte effettivamente ha perplesso un po' anche me. Più che altro io gli avrei dedicato un po' più spazio... cioè, tutta quell'enfasi nel racconto e i primi piani esterrefatti eccettera... e poi la risolvi in tre pagine... boh XD
Quoto Yue sulla "stranezza" dei disegni.CITAZIONERimanendo in tema , ultimamente mi sono riletto un po' di volumi della collana sui personaggi storici pubblicata anni fa da Yamato: i due su Nerone (di Yoshikazu Yasuhiko) erano i miei preferiti, e li ho trovati belli come ricordavo, mentre quello su Cleopatra ... Tantissimo rispetto per Machiko Satonaka, ma è davvero una delle sue opere più deboli (anche se ai tempi mi piacque molto!) .
Nerone di Yas mi manca, peccato, spero di recuperarlo a brevissimo. Il quartetto su Gesù l'ho trovato pregevolissimo, e non solo per i disegni maestosi. Vorrei rileggerlo.
Su Cleopatra confesso invece di avere un po' paura a riprenderlo in mano (per quanto lo ricordo disegnato divinamente) XD. -
Caterina Sforza.
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CITAZIONEEffettivamente ho letto pure io il primo volume di Ad Astra e gli do giusto la possibiltià di migliorare un pochetto con il secondo (che però ancora non ho avuto la voglia di leggere), perché sino a qui è triste tanto.
Che tristezza. ._. E ora come faccio? XD Non voglio più prenderlo!CITAZIONEMa il mio cuore è con l'Europa e seppur amando particolarmente manga d'ambientazione orientale le storie che si rifanno al passato del nostro continente mi coinvolgono di più.
Concordo ma, a mio avviso, per uno straniero, specialmente appartenente ad un mondo così distante dal nostro, capire una cultura talmente diversa (e diversificata: basti pensare già all'enorme differenza fra storia e spirito posseduti da ogni singola nazione europea), dunque non solo in termini meramente temporali, richiede uno sforzo che non è adeguatamente affrontabile da tutti, per quanta buona volontà si abbia. Naturalmente non è, per come la vedo io, solo un limite dei giapponesi, o degli altri orientali, ma è un discorso valido anche per l'ipotetico americano o inglese o italiano che cerchi di dipingere un ritratto più autentico possibile della Cina, del Giappone e così via. Un limite reciproco, insomma. Ovviamente esistono delle eccezioni, ma, per tutta una serie di problemi tecnici e culturali (come il reperimento di libri ed informazioni, la possibilità di effettuare sopralluoghi, la diversa istruzione ricevuta, a livello nazionale, la sensibilità sociale e via dicendo), tali eccezioni sono appunto molto rare. Del resto è già molto complesso, non per tutti, comprendere e spiegare bene la storia del proprio paese o di quelli più vicini culturalmente.
O, almeno, è lavoro arduo se si intende produrre un qualcosa (sia esso una biografia, un film, un manga o un romanzo storico) di valore, che sia attinente al tempo descritto per usi e costumi, e sensibile, nel senso che riesca a rappresentare personaggi con una umanità attinente al loro contesto (se fictional) o alle loro controparti (se si parla di personaggi realmente esistiti).
Mi scuso per la prolissità e, forse, per la poca chiarezza. xD Ma sto scrivendo con tutta fretta!
*Livio*, mi hai dato la botta finale! Ma grazie dell'opinione espressa. Non sono un'esperta del periodo, ma...
E grazie anche a §Lum§.
A quanto pare siete tutti d'accordo. Il che non mi fa minimamente sperare! X°D
YueLung, lo comprai anche io! ç_ç Quello su Cleopatra. Lo stile di disegno mi piace, ma la storia, le caratterizzazioni...
Soldi buttati, insomma. x°D. -
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Concordo ma, a mio avviso, per uno straniero, specialmente appartenente ad un mondo così distante dal nostro, capire una cultura talmente diversa (e diversificata: basti pensare già all'enorme differenza fra storia e spirito posseduti da ogni singola nazione europea), dunque non solo in termini meramente temporali, richiede uno sforzo che non è adeguatamente affrontabile da tutti, per quanta buona volontà si abbia. Naturalmente non è, per come la vedo io, solo un limite dei giapponesi, o degli altri orientali, ma è un discorso valido anche per l'ipotetico americano o inglese o italiano che cerchi di dipingere un ritratto più autentico possibile della Cina, del Giappone e così via. Un limite reciproco, insomma. Ovviamente esistono delle eccezioni, ma, per tutta una serie di problemi tecnici e culturali (come il reperimento di libri ed informazioni, la possibilità di effettuare sopralluoghi, la diversa istruzione ricevuta, a livello nazionale, la sensibilità sociale e via dicendo), tali eccezioni sono appunto molto rare. Del resto è già molto complesso, non per tutti, comprendere e spiegare bene la storia del proprio paese o di quelli più vicini culturalmente.
O, almeno, è lavoro arduo se si intende produrre un qualcosa (sia esso una biografia, un film, un manga o un romanzo storico) di valore, che sia attinente al tempo descritto per usi e costumi, e sensibile, nel senso che riesca a rappresentare personaggi con una umanità attinente al loro contesto (se fictional) o alle loro controparti (se si parla di personaggi realmente esistiti).
Ok tutto, ma alcuni autori, molto bravi, sanno fare anche ottimi manga ambientati in Europa. E soprattutto per me sorge il problema inverso. Spesso nei manga ambientati in Giappone o anche in Cina su certi particolari per loro secondari si tende a sorvolare molto, mentre per me lettrice occidentale quegli stessi passaggi restano un po' oscuri.
Parlando di manga storici, solo io non sono affatto convinta su Innocent? Mi pare volutamene morboso e non riesce a prendermi manco un po'.. -
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Parlando di manga storici, solo io non sono affatto convinta su Innocent? Mi pare volutamene morboso e non riesce a prendermi manco un po'.
No, non sei solo tu.
Io ho letto i primi due volumi da un mio amico; disegni allo stato dell'arte pura, per carità, ma sul versante della narrazione delle vicende, l'atmosfera generale mi è parsa di un malato assurdo (in particolare per quanto riguarda i rapporti all'interno della famiglia del qui effeminatissimo boia francese), talmente spinta in tal senso da strapparmi più di una volta una risata involontaria e probabilmente catartica. -
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Più che altro spesso m'è sembrato che non ci fosse nesso logico nelle cose. Per esempio, non ho capito perché il padre deve mettere al mondo un altro figlio per "sostituire" il primogenito, quando ha almeno altri 2 figli maschi.... Da quando, nel 1700, l'ultimo nato poteva sopravanzare ben 3 figli?
Poi a me i disegni piacciono e non piacciono in realtà. A volte mi paiono troppo carichi pure quelli..