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Manga d'ambientazione storica

Giusto per non escludere nulla

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  1. *Livio*
     
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    Anche io sono perplesso su Innocent: sulla parte grafica, pur riconoscendo il minuzioso lavoro che c'è dietro, dico che non è un tipo di disegno che mi colpisce in particolare. Mi sembra eccessivo nella sua maniacale riproduzione di dettagli e mi infastidiscono i primi piani così grotteschi e caricaturali: era un difetto presente anche in Life della Suenobu (Emy parlava di codici disturbanti appartenenti al genere horror che probabilmente la sua autrice adottava consapevolmente: sottoscrivo) ma qui -vuoi anche per la maggiore precisione e verosimiglianza del tratto- mi pare ancora più sgradevole.
    Quanto alla storia, sospendo il giudizio. Sebbene con il volume due la lettura sia stata meno tediosa del volume uno (nel quale non sono stato l'unico a percepire delle caricature morbose vedo) resto in attesa di capire se la storia valga davvero la pena o se sia, banalmente, il racconto un po' triste di un fanciullo in balia del destino avverso e di una famiglia distante a cui la narrativa giapponese per ragazzi è parecchio affezionata.
     
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    "Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)

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    CITAZIONE (Ananke @ 19/4/2015, 13:16) 
    Più che altro spesso m'è sembrato che non ci fosse nesso logico nelle cose. Per esempio, non ho capito perché il padre deve mettere al mondo un altro figlio per "sostituire" il primogenito, quando ha almeno altri 2 figli maschi.... Da quando, nel 1700, l'ultimo nato poteva sopravanzare ben 3 figli?

    Allora non sono l'unica a cui determinati passaggi paiono pretestuosi, buttati lì giusto per dare altre mazzate al nostro Charles, che tra un po' in quanto a sfiga supera le più lacrimevoli orfanelle tipiche di alcuni shoujo, con cui condivide anche i boccoli :mhuaua: . Ed hai anche citato una parte che mi ha fatto per qualche motivo scattare una delle risatine nervose di cui parlavo più su, e che allo stesso tempo mi ha profondamente disgustata
    (il padre che brutalizza sessualmente a quella maniera la moglie pur di metterla incinta, ho fatto davvero fatica a reggere quelle pagine)
    :sick:

    Per quanto riguarda i disegni, e per rispondere anche a Livio: io li trovo superbi, ma molte volte sì, disturbanti, in determinate inquadrature e come già detto nei volti spesso distorti e grotteschi da far venire i brividi.

    A me questo manga incuriosiva molto perchè amo il periodo storico alla "Lady Oscar" in cui si svolge, e ovviamente non potevo rimanere indifferente a tanta magnificenza grafica, ma leggendo i volumetti del mio amico mi è risultato difficile digerirlo; ripeto, a me pare troppo malato.
    Al momento non rientra tra i miei possibili acquisti.

    Edited by Lazulia - 20/4/2015, 22:16
     
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    Per quanto riguarda Innocents:
    Sui disegni non ho niente da dire : sono di una bellezza vertiginosa. La storia invece, pur essendo tratta da un romanzo è piuttosto rarefatta: l'utilizzo di immagini evocative, simboli e manierismi non sempre riesce a coprire quella sensazione di vuoto e "superficialità " che traspare dalle pagine. Alle volte si ha quasi l'impressione di assistere ad una rappresentazione del teatro Takarazuka (o forse del Grand Guignol ?) , dove trama e approfondimento psicologico si inchinano e soccombono all'estetica. E questa fissa per il morbosetto e il sadomasochismo alla lunga irrita e stanca.

    Io ho dato un occhiata ai volumi successivi e, credetemi, diventa sempre più esagerato ed eccessivo (la sorella.. aspettate di vedere la sorella XD).

    Insomma, il primo volume mi aveva incuriosito, ma evidentemente questo autore non fa per me (anche il tanto osannato The Climber non mi ha mai convinto).
     
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    MASHIARA. Significava amata diletta, col cuore e con l'anima, ma anche perduto amore.

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    Ok, altro manga storico che arriverà al terzo volume e poi verrà bloccato in tronco. Quest'autunno-inverno non è andato bene da questo punto di vista XD O mi sono persa qualche buon titolo io?!
     
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    CITAZIONE (YueLung @ 22/4/2015, 07:34) 
    Per quanto riguarda Innocents:
    Sui disegni non ho niente da dire : sono di una bellezza vertiginosa. La storia invece, pur essendo tratta da un romanzo è piuttosto rarefatta: l'utilizzo di immagini evocative, simboli e manierismi non sempre riesce a coprire quella sensazione di vuoto e "superficialità " che traspare dalle pagine. Alle volte si ha quasi l'impressione di assistere ad una rappresentazione del teatro Takarazuka (o forse del Grand Guignol ?) , dove trama e approfondimento psicologico si inchinano e soccombono all'estetica. E questa fissa per il morbosetto e il sadomasochismo alla lunga irrita e stanca.

    Io ho dato un occhiata ai volumi successivi e, credetemi, diventa sempre più esagerato ed eccessivo (la sorella.. aspettate di vedere la sorella XD).

    Anch'io ho dato un'occhiata più avanti, e sinceramente a me la figura della sorella, per quanto anch'essa ben inquadrabile nella mentalità di totale follia dell'allegra famigliola Sanson, devo dire che piace.

    Per il resto ti quoto su tutto; pure io ho spesso sentito che la narrazione era in qualche maniera vacua ed incoerente, asservita ad un barocchismo grafico ora ripugnante ora spasmodicamente estetizzante.
    Il tutto calato in un'atmosfera decadente, grondante morbosità ed ossessione a modo loro ipnotiche.
    Di certo una lettura non facile.
    Viene da chiedersi se il periodo storico e la figura del boia scelti dall'autore non siano stati per quest'ultimo una mera scusa per aprire in libertà i cancelli di una fantasia straripante di intimi turbamenti ed inconfessati desideri/pulsioni.

    Sono l'unica ad aver notato alcune assonanze tra Innocent e Il Poema del Vento e degli Alberi, parlando di ambientazione storica europea e "antica" che sembra offrire campo libero per lo sfogo nudo e crudo di fantasie in qualche modo perverse e disturbanti da parte degli autori? (E qui già mi immagino le mille invettive che mi pioveranno in testa :shock: )
     
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    Bene, in testa non mi è piovuta nessuna invettiva, posso chiudere l'ombrello :nfg:

    Qualcuno ha acquistato Rose Josephine? (Che poi non ho capito se è uscito solo come box con tutti i volumetti, o anche come primo numero singolo.)
    *Adoro* lo stile boccoloso/sbrilluccicoso/fiocchettoso della Igarashi, nonchè i manga in costume, ma non vorrei trovarmi tra le mani una specie di polpettone inverosimile in stile Harmony con la solita eroina ingenua, buona e generosa anche con chi la piglia a pizze (timore che mi è venuto leggendo l'introduzione fornita dai geipoppari).
    Sapete dirmi qualcosa?
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 27/4/2015, 11:35) 
    Qualcuno ha acquistato Rose Josephine? (Che poi non ho capito se è uscito solo come box con tutti i volumetti, o anche come primo numero singolo.)
    *Adoro* lo stile boccoloso/sbrilluccicoso/fiocchettoso della Igarashi, nonchè i manga in costume, ma non vorrei trovarmi tra le mani una specie di polpettone inverosimile in stile Harmony

    Se ne parlava nel topic della Jpop-GP:

    https://smo.forumfree.it/?t=65527551&st=225
     
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    CITAZIONE (minty77 @ 27/4/2015, 11:58) 
    Se ne parlava nel topic della Jpop-GP:

    https://smo.forumfree.it/?t=65527551&st=225

    Sì avevo letto. Vorrei sapere se qualcuno ha informazioni o opinioni più dettagliate...
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 22/4/2015, 23:29) 
    CITAZIONE (YueLung @ 22/4/2015, 07:34) 
    Per quanto riguarda Innocents:
    Sui disegni non ho niente da dire : sono di una bellezza vertiginosa. La storia invece, pur essendo tratta da un romanzo è piuttosto rarefatta: l'utilizzo di immagini evocative, simboli e manierismi non sempre riesce a coprire quella sensazione di vuoto e "superficialità " che traspare dalle pagine. Alle volte si ha quasi l'impressione di assistere ad una rappresentazione del teatro Takarazuka (o forse del Grand Guignol ?) , dove trama e approfondimento psicologico si inchinano e soccombono all'estetica. E questa fissa per il morbosetto e il sadomasochismo alla lunga irrita e stanca.

    Io ho dato un occhiata ai volumi successivi e, credetemi, diventa sempre più esagerato ed eccessivo (la sorella.. aspettate di vedere la sorella XD).

    Anch'io ho dato un'occhiata più avanti, e sinceramente a me la figura della sorella, per quanto anch'essa ben inquadrabile nella mentalità di totale follia dell'allegra famigliola Sanson, devo dire che piace.

    Per il resto ti quoto su tutto; pure io ho spesso sentito che la narrazione era in qualche maniera vacua ed incoerente, asservita ad un barocchismo grafico ora ripugnante ora spasmodicamente estetizzante.
    Il tutto calato in un'atmosfera decadente, grondante morbosità ed ossessione a modo loro ipnotiche.
    Di certo una lettura non facile.
    Viene da chiedersi se il periodo storico e la figura del boia scelti dall'autore non siano stati per quest'ultimo una mera scusa per aprire in libertà i cancelli di una fantasia straripante di intimi turbamenti ed inconfessati desideri/pulsioni.

    Sono l'unica ad aver notato alcune assonanze tra Innocent e Il Poema del Vento e degli Alberi, parlando di ambientazione storica europea e "antica" che sembra offrire campo libero per lo sfogo nudo e crudo di fantasie in qualche modo perverse e disturbanti da parte degli autori? (E qui già mi immagino le mille invettive che mi pioveranno in testa :shock: )

    Sinceramente lo sto trovando pallosissimo... alla fine è sempre la stessa storia che si ripete per capitoli... torture, sangue, i figli in difficoltà con le esecuzioni per una ragione o un'altra, la folla in tumulto, e il padre che allora prende in mano la situazione insultando freddamente la propria prole...
     
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    Il miglior manga di ambientazione storica ora in circolazione è Vinland Saga, accattatevillo! :annuncio:

    Se si parla comunque di manga storici non si può non citare i tantissimi shoujo classici degli anni '70 e '80! Lady Oscar, Georgie, Alpen Rose, Una ragazza alla moda, Isabelle.....
    :rose:
    chissà se il mio amore per la storia è nato vedendo queste cose da piccola :D?

    Nonostante sia ambientato nel periodo storico di cui ho letto molti saggi ("colpa" di Maria Antonietta) e in cui spesso è riportata la figura del Boia di Parigi, lascio sospeso il mio giudizio su Innocent, perchè ne ho letto solo il 1 volume (che bello abitare in posti senza fumetterie) che mi è piaciuto molto, nonostante il mio rapporto "conflittuale" con l'autore (ho rpeso tutto The Climber, ma non mi ah convinto al 100%).
     
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    Io la mia su Innocent l'ho detta, finora è un'opera che per trama e atmosfere mi lascia abbastanza perplessa.
    In compenso ho spesso avuto la forte tentazione di recuperarlo per la meravigliosa arte che Sakamoto profonde nelle tavole di questo manga...guardare per credere!!! :shock: :bloo: :petr: (Profondo shock da sindrome di Stendhal)
    https://instagram.com/14mountain/
     
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    "Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)

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    Sempre a proposito di manga ad ambientazione storica o simil-storica, sono l'unica che ha comprato Il conte di Bernhardt ?..Sì vero?... (Ogni numero scontatissimo su Amazon.)
    Sono arrivata al terzo volumetto, 'na stroccolata. Bei disegni e belle ambientazioni sprecate per un manga che sfiora il puro nonsense. E che vorrebbe far ridere ed invece esaspera.
    La GP continua a proporci con bellissime edizioni roba che non vale la carta su cui è stampata.
     
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    E' come cavalcare un cavallo psicotico verso una stalla in fiamme! (cit.)

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    CITAZIONE (Lazulia @ 22/5/2015, 14:59) 
    Sempre a proposito di manga ad ambientazione storica o simil-storica, sono l'unica che ha comprato Il conte di Bernhardt ?..Sì vero?... (Ogni numero scontatissimo su Amazon.)

    Nuo! Io questo ce l'ho prenotato a conclusione per uno scambio (a scatola chiusa per altro, mi piacevano i disegni e mi sono fatta tentare)... :spavento:
    Posso chiederti a questo punto in cosa e fino a che livello è nonsense?
    Perché a me il nonsense va bene finché si resta nel demenziale alla Gintama per dire, ma se è pretestuoso mi fa un po' ribaltare :rose:

    Così magari cerco di capire se è il caso di trovare un altro tipo di accordo con la ragazza dello scambio :shifty:

    Edited by Bori - 22/5/2015, 17:15
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 22/5/2015, 14:59) 
    Sempre a proposito di manga ad ambientazione storica o simil-storica, sono l'unica che ha comprato Il conte di Bernhardt ?..Sì vero?... (Ogni numero scontatissimo su Amazon.)
    Sono arrivata al terzo volumetto, 'na stroccolata. Bei disegni e belle ambientazioni sprecate per un manga che sfiora il puro nonsense. E che vorrebbe far ridere ed invece esaspera.
    La GP continua a proporci con bellissime edizioni roba che non vale la carta su cui è stampata.

    Davvero? Io lo volevo provare... :sniff:
    A me le storie demenziali non dispiacciono, comunque... vedi 0NE X 3 (planeta), dove a essere esasperante però era l'edizione pessima con le traduzioni a caso... :sweat:
     
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    @Bori e @ScotchLilium
    A me non piace la demenzialità fine a sè stessa, messa lì per colmare evidenti voragini narrative, visto che dopo tre numeri ancora non riesco a trovare una trama in questo manga, e a leggerlo mi fa venire il mal di testa per quanto è sconclusionato. Pure io l'avevo preso, oltre che che per l'ambientazione storica, perchè pensavo potesse essere una divertente commedia shoujo in costume, ma qua è tutto un susseguirsi di gag ripetitive e situazioni senza senso messe lì per riempire a fatica le pagine.
    Anche i personaggi, si susseguono uno dietro l'altro senza darti il tempo di focalizzarli, e poi quando ne rispunta uno dici: e mò questo chi è? E ti vai a riguardare i volumetti addietro per capirlo, e dire aaaah, ecco chi cappero era :leggo: . Quelli principali, protagonista a parte, non si distinguono.
    Persino i disegni, sono belli e curati, ma taaanto caotici.
    Insomma, a me dopo tre volumetti è venuto il mal di mare. E mi sono annoiata a morte :yawn: .
    L'ho messi in vendita :bau:
     
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