Dall'episodio 2 alla fineè un secolo che devo passare a commentare la fine ed ora eccomi
Devo dire che, fortunatamente, queste puntate non sono ansiogene tanto quanto la prima dove forse si vede il peggio della storia. Dico forse, perché il resto non è così meraviglioso, ma un bambino è una vittima che non può scegliere, un ragazzo è una persona che ha più capacità cognitive e ad una certa età è considerato in grado di compiere delle scelte. Poi per carità, quello che accade non è del tutto colpa di Hokuto, ma in una piccola parte sì
Comunque ogni puntata ha un "tema" che riassume le fasi della vita di Hokuto. Se la prima puntata era l'infanzia, la seconda è il momento in cui giunge al limite, la terza è la rinascita, la quarta è il ritorno dell'angoscia, mentre l'ultima è l'epilogo.
Più che commentare ogni singolo episodio in ordine, direi che è meglio prendere spunto dalle persone che incontrano Hokuto.
La madre è un personaggio con cui non ho mai empatizzato. Pure lei è stata vittima del marito, ma in qualche modo non è mai stata una vittima passiva come Hokuto. Lei comunque
oltre ad aver messo le mano addosso al figlio in passato, gli infligge un'ulteriore violenza pretendendo che lui sostituisca il padre come figura abusante in famiglia
Chiaramente sta donna ha dei problemi grossi, ma con che cervello può
risposarsi e fare un'altro figlio? Ma chi l'ha curata? Ma il marito non la vede strana???
L'unica cosa per cui la puoi aprezzare è che
almeno alla fine si degna dio testimoniare per Hokuto
Parte dei danni li ha fatti lei, mi pare il minimo che ci metta una pezza
Ayako è la mamma affidataria di Hokuto. Nonostante sia avanti negli anni, è una donna molto forte, soprattutto di carattere. Si rivela essere l'unica capace di rapportarsi nel modo giusto con Hokuto
capendo che a volte è meglio non fare nulla e lasciare che si trovi da soli una soluzione, pur non negando il proprio aiuto incondizionato
Tutto questo spinge Hokuto a legarsi a lei in modo totalizzante. Akayo diventa il mondo di Hokuto al punto che la cosa diventa un problema quando
lei si ammala e lui finisce vittima di una truffa meschina, che a dire il vero sa di truffa da qua a laggiù
Qui purtoppo è un errore di Hokuto il fatto che abbia voluto credere all'acqua miracolosa, piuttosto che agire con razionalità... Bastava solo che si rivolgesse alla sorella adottiva per un consiglio, santa paletta
Di sicuro Ayko non avrebbe mai voluto essere la nuova causa dei problemi di Hokuto e se solo avesse saputo
che quell'acqua costava uno sproposito, non l'avrebbe mai chiesta
Ma poii, solo io non sento il sapore dell'acqua? Che sia in bottiglia, di fontana o rubinetto( non tutta ha 3 litri di cloro), per me è tutta uguale
Provare a riempire la bottiglia vuota con dell'acqua a caso poteva davvero essere una soluzione, anche perché
Hokuto compra l'acqua solo perché Ayako la desidera tanto, non perché creda davvero sia la soluzione definitiva, pur sperandoci
Asumi è la "sorella" di Hokuto. All'inizio mi era piaciuta molto con quell'atteggiamento di donna saputa, che ha vissuto esperienze simili a quelle di Hokuto e che poteva essergli di sostegno. Eppure era proprio lei a gioire del fatto che Ayako avesse Hokuto, perché questo
permetteva a lei di sganciarsi per farsi la sua vita
Quindi non ha senso che si lamenti se poi Hokuto non la consulta e si fa infinocchiare come un babbeo
Però dopo che Hokuto diventa un assassino, diventa strana
In realtà lo era già prima quando
si propone a Hokuto senza tanti preamboli, ma pure sta cosa che se lo vuole sposare ad ogni costo pur di continuare a vederlo in cella è creapy forte
Capisco la disperazione perché alla fine Hokuto è la sua famiglia, ma passare
da sorella ad aspirante moglie fa spavento
L'assistente sociale è una brava persona. Uno che fa davvero il suo lavoro senza mai farsi intimidire. Su di lui non ho granché da dire. è un personaggio importante, pur non essendo super presente.
L'avvocato è anche meglio dell'assistente sociale. è uno che lavora per i casi disperati e vuole a tutti i costi capire perché una persona come Hokuto arrivi ad uccidere
due donne in parte innocenti ed in parte complici di un truffatore che non è schiattato solo perché è stato fortunato
La tenacia con cui stalkera Hokuto per convincerlo a "lottare" è ammirevole. Se fosse stato uno che lavora per soldi, avrebbe mollato al primo colloquio andato male
La fine il problema finale è la pena di morte che incombe, ma devo dire che
mai ho dubitato che lo avrebbero condannato a morire. E un dubbio che non mi ha mai sfiorata e quando la sentenza è stata di detenzione a vita, non mi sono scomposta più di tanto. Il punto interessante, per me, non era sapere come sarebbe finita, ma capire come avrebbero convinto il giudice a non farlo morire
Quindi alla fine il drama mi è piaciuto e per il tipo di storia ritengo che 5 episodi siano stati equi e giusti.
Voto finale: 7,5