Io qui ho visto diverse cosette:
Code Blue 3 che è buono per passare il tempo, ma nulla di illuminato e insuperabile
Boku, Unmei no Hito desu che è una classica commedia romantica con protagonisti prossimi alla "data di scadenza" asiatica, ma tanto ingenui nel rapportarsi con gli altri. Decisamente non mi ha entusiasmata
CRISIS un action lineare nella sua evoluzione, ma che lascia sorpresi sul finale. Carino, ma a livello "sentimentale" non mi ha mai presa... forse perché è un po' troppo episodico
Gomen, Aishiteru non so come fosse l'originale, ma questa versione giappa è un po' "pesante", ma non per via della storia complicata, ma perché i personaggi hanno fasi isteriche prive di logica e, per come sono fatta io, la gente così è da evitare come il colera
Il drama si fa guardare, ma per me vale più l'attore protagonista che tutto il resto...
Voto
Rakuen. La sua brevità aiuta a non stufare davanti a certe situazioni. Poi mi ha posto davanti ad un approccio culturale giapponese che stride tremendamente con il nostro modo di pensare. Questa cosa mi è piaciuta e mi ha ricordato perché guardo i drama, ovvero per uscire dalla mia confort zone e arieggiare i neuroni con situazioni non replicabili nel contesto in cui vivo. Se così non fosse, mi farei bastare Don Matteo