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Bloody Romance

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view post Posted on 8/11/2018, 16:41     +1   -1
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Bloody Romance


bloody%2Bromance


Conosciuto come: Mei Zhe Wu Jiang , 媚者无疆
Genere: Storico, Romance, Wuxia, Drama, Fantasy
Episodi: 36
In onda: dal 24 luglio al 28 agosto 2018, martedì e venderdì
Canale: Youku

Se avete domande relative a video o sottotitoli chiedete in Richieste di download e NON qui.
Ogni richiesta di questo tipo verrà spostata nel suddetto topic senza preavviso.

Cast
Li Yitong: Wan Mei, Su Qixue
Qu Chuxiao: Chang An, Xie Huan
Wang Duo: Gong Zi, duca di Ning


Trama
Su Qixue vive una vita misera, nella povertà più totale cerca di sopravvivere accettando tutti i lavori più umili, finché un giorno viene venduta con l'inganno ad un bordello, in cui viene drogata, sfruttata e venduta per una notte con un generale corrotto. Grazie alla sua tempra con un semplice stratagemma riesce a fuggire, e viene salvata da un misterioso uomo e la sua aiutante che la porteranno a Gui Hua, la città delle assassine.










Spoiler fino a episodio finale
Bloody romance è forse uno dei drama "visivamente" più belli che abbia visto finora. Locations di una bellezza mozzafiato, abiti e accessori meravigliosi, scene spendide con una regia e una fotografia di rara bellezza. Persino il green screen è usato in maniera adeguata se non per un paio di sbavature, per non parlare delle colonne sonore. I miei occhi emettevano arcobaleni a raffica episodio dopo episodio, mi sono anche informata su chi sia il regista perché i suoi lavori meritano tutta la mia attenzione. Avrei già scaricato tutti e 36 gli episodi se non ci fosse stata la magagna della trama più fail che si possa. Dato che è ispirato ad un libro il povero regista c'entra poco, anzi, lo scrittore dovrebbe ringraziare perché l'ha resa godibile. Mi riferisco però alla storia principale che è pesante e lenta e illogica, le sottotrame invece sono molto belle e commoventi, spesso ho pensato fosse stato scritto addirittura da due scrittori diversi tanta è la differenza.
Il problema pricipale è al solito la protagonista, parte anche bene e riponevo grandi speranze. È povera e sfortunata, tanto che
il padre la vende per un paio di sacchi di riso. Finisce in un bordello e viene drogata e sfruttata, venduta ad un generale corrotto, inseguita dai cani randagi ma riesce a sopravvivere.
Si capisce che già speravo di avere di fronte una guerriera vera. Aspetta e spera. Caso vuole che venga salvata
da Esmeraldo, il principe mai una gioia, e la sua aiutante e finisca nella citta delle assassine. Wan Mei verrà addestrata, educata, preparata per superare l'esame da assassina ed entrare a far parte del team. Dopo la prima ribellione poco sensata accetta di buon grado ed è anche felice, mangia, dorme, indossa bei vestiti , sta in una bella casa e ha il servo figo che le insegna a suonare lo zithar sussurandole all'orecchio. Manco ci credeva fosse vero. Quando comincia a capire che non è oro tutto quello che luccica, che "assassine" non sta lì tanto per fare scena e che quindi dovrà sporcarsi le mani di sangue inizia a piagnucolare. "Non vuole uccidere". Principio nobile, condivisibile e assolutamente rispettabile, ma dove credeva di essere finita? Perché credeva la stessero addestrando? Ha chiesto lei ad un'assassina di aiutarla, di che si lamenta? Si gioca anche la carta "a nessuno importa di me", al che il servo figo emo ingrugnito le dice che a lui importa. E allora lei con l'ormone a palla, in vista del fianco che sarebbe finalmente stato riscaldato smette di frignare e dimentica pure i bei principi, e assassina sia! Chang an, il servo emo ingrungito, le ricorda anche che se scappa, si ribella, o disubbidisce la faranno fuori e pure in malo modo, sia a lei che a lui. Allora la novella assassina decide che s'ha da fare, ma quando si ritrova di fronte i vari obiettivi, che ovviamente sono le persone migliori di questo pianeta e pure di tutti gli altri, mai gliene capitasse uno cattivo, ci ripensa e chissene dei buoni propositi, a quel paese la missione meglio morire.Questo schemino insulso, (non uccido-uccido-muoio-no, se muio niente pettoralazzi) continua per non quanti episodi fin quando non si passa allo schema"fuggiamo", tutte fughe inutili e mai riuscite, ma la migliore sarà quella in cui lasciamo Esmeraldo in mezzo al bosco per fuggire per dirigersi dove? Alla città delle assassine. SERIUOSLY???
- Fuggiamo dal lupo!
- Dove andiamo?
- Dal lupo!

Piani e staregie di elevatura spaventosa.
Wan Mei una volta fuori, perché sì, ci riesce una volta quando nulla era pianificato, tornerà nella città delle assassine con la scusa "non ho dove andare". Quindi...3/4 di pianeta non sono abbastanza in effetti, quindi meglio tornare in una città che odii, in cui c'è gente che cerca di ucciderti e manipolarti e che ti obbliga ad uccidere, cosa che tu non vuoi fare.... beh logico, se sei cretina fino al midollo. In realtà è solo una mera scusa per tornare e stare vicino al servo emo ingrugnito che nel frattempo l'ha mollata.
Wan Mei non ha nessuno scopo, tranne quello di buttarsi a pesce sul figo che le è capitato e lo maschera con la scusa della sopravvivenza.
Sì perché se da una parte c'è una protagonista poco risoluta e intelligente anche se vogliono farla passare per il contrario, che ascolta solo l'ormone e pensa solo a come potersi strusciare sul servo emo ingrugnito, dall'altra la romance, trasformata in un triangolo scemo inesistente, è una fallimento allucinante. Wan Mei, per quanto guidata dalle tempeste ormonali, si gioca tutto, e si fida ciecamente di Chang an ma lui no e il cliché "non ti dico il mio segretone così tu pensi male e tutti soffriamo" è di una tristezza infinita. Non ha nemmeno senso, poteva benissimo dirle tutto, Wan Mei non lo avrebbe mai tradito, ma figurati lo scrittore/scrittrice li fa e lo sceneggiatore li accoppia. Wan mei gli dà anche la possibilità di spiegarsi, giustificarsi e lui niente, anzi le dice che la promessa di non tradirla mai era solo una menzogna. Motivo di questa cattiveria? E chi lo sa. Tanto le argomentazioni vengono usate e riusate e riciclate all'infinito.

Io preferirei soffermarmi sul povero duca Ning, detto anche Esmeraldo mai una gioia, perché veste sempre di verde, che di letame vero ne ha preso nella vita e la persona che è non è altro che il risultato di tutto quello che ha passato. Però ha preso una decisione, ha ideato un piano, si è organizzato, e risoluto, con carattere e intelligenza lo porta a termine. E ci mette dentro pure il riuscire a difendere la tipa di cui si è invaghito, che lo rifiuta per la vita trattandolo anche malissimo per motivi che non stanno né in cielo né in terra. Esmeraldo sarà anche il second lead sulla carta ma non nella realtà, Wan Mei non ha occhi che per Chang an, non ha mai, nemmeno una volta, ceduto al suo fascino rendendo inesistente il triangolo scemo, che ha il solo scopo di renderti più simpatico il dica e far perdere di mordente la storia. Inoltre, pur di far passare Chang an come la scelta giusta, l'uomo perfetto nonostante non ne combini una giusta,
(tipo andarsene senza manco pensarci due volte quando Wan Mei lo lascia probabilmente perché sotto droghe pesanti) mi trasformano il principe in un assalitore ubriaco, tra l'altro scena credibilissima conoscendo il suo personaggio, ma per favore!
Esmeraldo resta comunque nella sua complessità, e nel suo essere controverso il personaggio che ho preferito e mi ha fatto una gran tenerezza vederlo ogni volta nella sua dimensione mai una gioia, rifiutato in malo modo dalla assassina coi bollori che piuttosto dovrebbe ringraziarlo di averla salvata dall'orlo del suicidio e di averle insegnato cose che poteva solo sognare. Ma va beh...
Nel finale che come presumevo è un cliffhanger piuttosto sgamato, non sto a dire come questi finali mi stiano stancando, non c'è nulla di cui stupirsi, c'è solo una conferma dell'incoerenza di Wan Mei,
che ha rotto per 35 episodi sul non voler uccidere e poi fa fuori il vecchiaccio della setta e la capa della città delle assassine. Accusa anche Esmeraldo di averli usati? Eh? Delirio puro. Esmeraldo l'ha salvata mille volte, le ha insegnato cose che poteva anche evitare e non le strappato il cuore che gli serviva per salvarsi la vita. Che poi abbi afatto quadrare i conti per uscirne benenon capisco dove crei problemi. Chang An è morto, (ma sappiamo tutti che non lo è), solo perché è un cretino come lei. Anzi forse più di lei. Tutta la sceneggiata poteva essere evitata mettendosi d'accordo ma no, altrimenti addio melodramma.

Non conoscevo gli attori, non mi sono disiaciuti ma le lodi vanno a Esmeraldo, l'attore è stato proprio bravo ed è chiaro abbia studiato, ho apprezzato come abbia dipinto il suo personaggio, non posso dire lo stesso di Chang an, grugno fisso e inespressivo per 36 episodi, giusto le lacrime e basta, l'angoscia su video.
Se riuscite ad ignorare la storia principale potrete godervi la regia che è meravigliosa e tutto il pacchettone audio-visivo da urlo, tranne qualche salto temporale bruto forse dovuto alle tempistiche.

Edited by crostata - 13/11/2018, 16:41
 
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