Mamma mia ragazzi, che drama intenso.
Personalmente non lo consiglio a chi ha lo stomaco debole o comunque è sensibile alla vista del sangue.
Netflix ci propone un altro drama dai temi molto forti e non facili da affrontare, soprattutto in Corea.
Si parla sì di prostituzione volontaria, ma anche minorile, pecca che non ho compreso, possibile non ci si documenti?
Per quanto riguarda i personaggi:
Oh Jisoo: provo un misto di tristezza ed incomprensione
mi ha colpita la sua fragilità ma al contempo il sangue freddo iniziale.
Devo dire che però ci sono stati dettagli che mi hanno un po' rovinato le aspettative, lui parte che è un bel genietto ma alla fine si dimostra nella sua "ingenuità" di liceale, non aveva messo in conto scenari futuri negativi, situazioni che sarebbero potute capitargli, ritrovandosi così nei guai.
Gyuri: lei
non la reggo.
è la causa di TUTTO.
Ogni.singola.situazione negativa è stata colpa sua.
Sempre.
Capisco Jisoo abbia solo lei e proprio lei non lo abbandoni, ma alla fine mi ha proprio delusa quando voleva continuare nonostante tutto il caos scoppiato al karaoke Banana.
Minhee: secondo me il personaggio più realistico
inizialmente si presenta come la classica liceale un po' stupida e bullettina, ma alla fine si rivela la più vera.
Ha paura come qualunque altra studentessa avrebbe, sotto stress nel ritrovarsi in situazioni che mai si sarebbe aspettata di vivere.
Se ci pensate lei passa dall'avere un ragazzo che la sfrutta, al maniaco al vedersi gente morire davanti.
Non è semplice, eppure in tutti i suoi atteggiamenti l'ho compresa.
Chissà ora nella nuova stagione se ricorderà di Jisoo.
Kitae: per assurdo mi trovo con parole quali positive
ha riguadagnato troppi punti nell'andare a spaccare il karaoke Banana invece che dire a tutti della prostituzione di Minhee come l'aveva minacciata di fare.
Partiamo che lui la usa per i soldi, anche se comunque si comporta anche bene con lei (come per festeggia la loro relazione), però è solo sul finale che si riscatta, quando dimostra di tenerci davvero a lei.
Mi chiedo però che fine abbia fatto.
Mr. Lee: best personaggio
quanto ci restiamo male quando muore?
Una parte di me ancora spera sia vivo, è stato un bel personaggio nonostante di lui sappiamo poco e nulla.
Però aveva il suo perchè nella storia e comunque aveva quei momenti in cui si dimostrava umano (come con Minhee appunto)
Poliziotta: non.la.reggo
capisco bene che sia parte del suo personaggio, che sta comunque risolvendo un caso, ma la trovo sempre esagerata.
Mi sembra la classica donna che un po' si fa prendere la mano ed abusa del suo potere, pur di arrivare al suo scopo (quando pressa Minhee, quando prende il cellulare di Mr.Lee...
Per quanto riguarda il drama:
Ci sono scene molto violente e scelte che fanno riflettere.
Personalmente ci sono stati momenti che ho trovato molto pesanti, non solo a livello di azione, anche di trama, ci sono parti in cui ho faticato ad andare avanti, forse perchè è un susseguirsi di situazioni angoscianti o comunque dure, senza un attimo di "respiro"...
C'è stato anche un momento in cui ho pianto
quando il padre gli ha rubato i soldi, un misto tra rabbia e tristezza.
Lui che poi lo lascia andare giustificandosi con un "è mio padre." , no cavolo, un padre non si comporterebbe mai così.
L'attore protagonista comunque ha dato un'ottima interpretazione, ci sono state parti assurde
Soprattutto nell'ultimo episodio, quando affronta il suo disturbo post-traumatico
Ma ci sono state TROPPE situazioni la cui risoluzione era semplice ma è stata scelta la via più difficile, si sono creati casini evitabilissimi...
In generale comunque lo consiglierei a cui comunque vuole vedere un lato della Corea raramente mostrato, ma in generale se vuole vedere un drama dai temi forti.
Bellissimo che a fine di ogni episodio ci sia il messaggio rivolto agli spettatori che hanno bisogno di aiuto, invitandoli a parlarne con qualcuno di vicino o professionista.